In primo piano: iPod Nano 3G

Sul forum di AppleInsider i divertentissimi utenti lo hanno ribattezzato “tubby, fatboy, fatty, bilbo (l’hobbit di Tolkien :)), stubby, biggie small” – (“Guardiamo a come gode di buona salute, invece, e dimentichiamoci dell’anoressico e supermagro modello precedente!”, dice uno spiritoso utente). In Italia i soprannomi vanno dal “cicciottello” al “fat Nano“. C’è chi ne adora il software e le funzioni incredibilmente potenziate ma ne detesta il look rinnovato definito un peggioramento estetico rispetto ai Nano precedenti, c’è chi invece lo trova adorabile proprio perché buffo. Due simpaticissimi utenti, infine, litigano furiosamente: “Secondo me sono bruttissimi, ma ci pensate? portare quella padella in tasca??”, e l’altro seccamente replica… “Se il Nano è una padella, allora il Classic cos’è? un set completo di pentole?!”
Pentole o meno, la novità di casa Apple fa discutere e c’è chi comincia a far marcia indietro sul look per focalizzarsi meglio sulle sue funzioni potenziate. A me è piaciuto subito, così nanerottolo e completo.
Visti alcuni ottimi video (primo fra tutti quello fornito da UneasySilence, disponibile anche in versione “gigante”), viste le foto ad alta risoluzione, esaminate bene le specifiche, manca solo di vederlo di persona ma non riesco a non pensare prima di tutto a una cosa: tanta tecnologia e un display così luminoso in uno spazio di 6 cm e un peso di meno di 50 grammi! E poi, quanto siamo incontentabili…
Non sarà certo il mio mestiere occuparmi di recensioni, ma io, in qualità di utente medio amante della praticità, penso che a tanti detrattori della prima ora sfugga il vantaggio n°1 di questo simpatico …”hobbit”: l’altissima portabilità dovuta proprio al nuovo look, perché il fatto che sia tozzo, corto, sottile e leggerissimo lo renderà di certo ancora più pratico con accessori rivisitati come il portabadge.
Anche la scelta di tinte pastello e meno in stile “evidenziatore”, riprese nel Classic, farà sicuramente contenti tanti, essendo colori più sobri. E per chi si lamenta che quel rosso del (Product)Red – ripreso per la prima volta anche nel modello Shuffle – non sia proprio rosso, beh, guardando foto come queste non è che il nuovo rosso non faccia la sua bella figura…
Infine, se da un lato avrei preferito che anche per il retro del nuovo Nano fosse stato scelto ancora il comodo alluminio anodizzato invece del ritorno all’inossidabile forse un po’ meno a prova di graffi e ditate, dall’altro ben venga la forma arrotondata degli angoli, tornata dopo la parentesi del modello 2G “a tubo” che, per quanto originale, mi ha lasciato sempre qualche perplessità.