“Dedicato ai folli”: 10 anni di Think Different

courtesy of Wikipedia

Il 28 settembre di 10 anni fa, durante la prima televisiva del film d’animazione Toy Story, Apple presentò una nuova campagna pubblicitaria atta a infondere nella gente la voglia di tendere a nuove mete, suggerendo che scegliere Apple per un nuovo computer li avrebbe aiutati a dirigersi verso quei nuovi orizzonti.
Il Think Different ha segnato la storia del definitivo e trionfale ritorno di Steve Jobs alla casa di Cupertino ed è stato e resta uno spot incredibilmente elegante e dalla ineguagliabile bellezza: una serie di filmati a rallentatore e in bianco e nero raffiguranti alcuni fra i più grandi protagonisti del nostro secolo (a questa pagina, ne è spiegata la loro storia) accompagnati da un testo che ne celebrava la grandezza assieme alla magnificenza della mente umana e della splendida follia di chi riesce a cambiare il mondo con la sua arte, le sue invenzioni, le sue intuizioni o la sua intelligenza, e a farlo progredire:

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Letto nella sua versione originale dal grande Richard Dreyfus e da Dario Fo nella versione italiana, lo spot vinse una miriade di premi e diventò un vero e proprio cult. Apple inviò alle scuole copie omaggio degli ormai famosi e ricercatissimi poster pubblicitari ispirati allo spot e raffiguranti le diverse celebrità come Picasso, Einstein, il mio amatissimo Jim Henson, Cassius Clay, John Lennon. La serie completa, ricercatissima, ora è venduta a prezzi davvero incredibili su Internet. Apple sospese la fortunatissima campagna nel 2002 per far spazio alla serie “Switch“, ed alcuni dei primissimi negozi ufficiali del merchandising di casa Cupertino la salutarono con dei poster davvero belli e speciali. Il Think different tornò da allora solo due volte nelle campagne promozionali della Apple: per omaggiare il presidente Jimmy Carter, insignito del Nobel per la Pace e per ricorda nel 2005 la morte di Rosa Parks, madre dei Diritti Civili.
Avrei tanto voluto che per questo 10° importante anniversario, la Apple avesse pensato a un omaggio altrettanto importante a questa campagna pubblicitaria bellissima e fortunata. Per ora si è limitata, e non è poco, a far rivivere l’intero splendido messaggio che accompagnava il video nella icona del text editor del prossimo OS X Leopard, e che è ancora contenuto in una pagina ormai rimossa dal sito della Apple. Eccolo completo in italiano:

Questo film lo dedichiamo ai folli.

Ai disadattati.

Ai ribelli.

Ai contestatori.

A quelli che sono sempre al posto sbagliato.
A quelli che vedono le cose in modo diverso.
Costoro non amano le regole

E non rispettano lo status quo.
Potete lodarli, disapprovarli, citarli,

Potete non credere in loro, potete glorificarli o denigrarli.
Ma ciò che non potrete mai fare è ignorarli.
Perché sono quelli che riescono a cambiare le cose.

Inventano. Immaginano. Compongono.
Esplorano. Creano. Ispirano.
Fanno progredire l’umanità.
E forse devono essere per forza un po’ folli.
Altrimenti come potreste guardare una tela vuota e vederci un’opera d’arte?

O sedere in silenzio e sentire una musica che non è mai stata composta?
O guardare un pianeta rosso e immaginare un laboratorio su ruote?
Noi realizziamo strumenti per uomini fatti così.
E mentre qualcuno ci vede in loro la follia, noi ne vediamo il genio.
Perché solo coloro che sono abbastanza folli da pensare di poter cambiare il mondo,
lo cambiano davvero.

vedi anche: “Anatomia di uno slogan“, iMaccanici.org