Apple Store Education: arriva il mio Mini! :)

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Eccolo qui il mio secondo acquisto su Apple Store 🙂 Dopo il Black Friday con cui mi sono portata a casa in pochissimi giorni un bellissimo iPod Nano con charger USB, cover trasparente e la suite iWork08, ho debuttato come acquirente nello Store Education riservato a noi insegnanti e agli studenti. Avevo pronta la copia in .pdf della busta paga docente da inviare come prova, ma per ora non mi hanno chiesto nulla. Probabilmente i dati della carta di credito fanno risalire in automatico al codice fiscale e quant’altro, chissà. E dunque ecco la seconda lista di cose che avevo in programma di regalarmi per Natale, Capodanno e compleanno-in-gennaio messi insieme:

  1. Nuova Apple Keyboard + Mighty Mouse, entrambi preferiti con cavo anche per le due comode porte USB in più di cui è dotata la tastiera;
  2. finalmente……… il Mac Mini Intel Core 2 Duo a 2.0 GHz! scelto personalizzato con 2GB di RAM, 160GB di hard disk e Super Drive per i miei DVD;
  3. Apple Care Protection Plan, perché a me piace far le cose bene e dotarmi di ogni garanzia più a lungo possibile visto che qui nei miei dintorni, negozi Apple con tecnici specializzati proprio non saprei dove trovarli in caso di necessità.

La conferma dell’ordine mi è arrivata in meno di 1 ora e per assemblare il tutto la Apple ci dovrebbe mettere dai 3 ai 5 giorni lavorativi. La consegna è prevista proprio nel periodo natalizio, tra il 21 e il 27, giusto in tempo per aprire in bellezza il 2008 con un sistema operativo nuovo, a lungo seguito, agognato, studiato e apprezzato a distanza. La tentazione di un nuovo monitor è stata grande quando assemblavo il mio ordine, ma per ora ho lasciato stare sia per far le cose con calma, sia perché pare che il Cinema Display debba subire variazioni (quello che tanto vorrei sarebbe vederlo rinnovato non tanto nell’aspetto che è stupendo ed elegante così com’è, ma con la webcam iSight integrata).
Il prossimo passo sarà poi dotarmi di uno switch KVM (come questo della Belkin) per usare tastiera, mouse, casse e schermo con il mio ancora arzillo e robusto pc Sony Vaio e il Mac insieme, e di provvedere poi ad un buon hard disk esterno se il mio non dovesse andar bene.
L’essenziale è stato assicurarmi il Mac Mini adesso e sfuggire al rischio che i vari rumors di questi giorni su tanti forum circa il MacWorld di gennaio 2008 e i probabili nuovi annunci di Steve Jobs riguardo nuovi prodotti, upgrade e modelli siano, almeno per quanto riguarda il Mini, alla fine più che fondati: “il Mini diventa Nano e si fonde con la Apple TV”, “il Mini muore”, “il Mini viene rielaborato con nuovo case e nuovo look simile all’iMac”, etc etc bla bla bla….
Per molti utenti e forse per la Apple stessa, il Mini è stato spesso considerato un fratellino minore dei più potenti iMac, MacBook e MacPro, e perfino il notevole refresh dello scorso agosto al Core 2 Duo o l’ampliamento di capacità del disco fisso, quando tutti lo davano ormai per moribondo e pensionato, è passato sottotono e senza annunci particolari. Peccato.
Il Mini ha infatti tantissimi fan (e perfino… torta di compleanno a tema!), forum dedicati e frequentatissimi, schiere intere di switcher innamorati che non lo cambierebbero mai e se lo terrebbero comunque anche accanto a modelli più potenti, pool fotografici su Flickr con carrellate di istantanee sui monitor o le tastiere a cui lo si è abbinato e perfino di televisori per usarlo come comodo e veloce Media Center. Per molti utenti medi che hanno già un notebook o un buon monitor o un discreto pc desktop, inoltre, rappresenta il modo più comodo per avvicinarsi ad un altro sistema operativo, anche sul versante pratico, senza dover ricorrere all’acquisto di un secondo notebook certamente costoso o di un altro pesantissimo case come quello del desktop Pro della Apple sicuramente non a un prezzo abbordabilissimo. Tra gli insegnanti soprattutto. E ciò che frena è anche l’incompatibilità di avere un’eventuale sola macchina potente con un sistema operativo di norma non ancora molto usato nelle scuole. Il Mini, piccolo e ultraportatile, è facilmente affiancabile al proprio pc, perfino utilizzabile in parallelo grazie anche alla compatibilità con Windows delle applicazioni di iWork e rappresenta un ottimo inizio.
Seguo l’evoluzione del Mini fin dai suoi esordi, sorprendendomi quasi di aver aspettato tanto per provarlo, e l’ho sempre considerato un gioiello di tecnologia, di elettronica e di intuizione così com’è: – nel suo elegante chassis bianco e alluminio che per gli amanti dello stile si abbina benissimo sia al colore di molti monitor e stampanti sul mercato sia alla nuova Apple Keyboard e mouse; – nelle sue dimensioni giuste, compatte ed essenziali; – e nel suo essere una scelta vincente per gli switcher curiosi di entrare nel mondo Apple e di cominciare a gustarlo senza buttarsi subito su macchine potenti, ma a piccoli passi concreti.