“Goodies” natalizi 2007 gratuiti per il nostro computer: temi, sfondi, icone, video, fotoritocco e tanto altro

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Il countdown di Natale è ormai iniziato. Ecco alcune delle tantissime risorse gratuite che offre il web per passare il tempo, per preparare video divertenti, per abbellire il nostro computer, per darci qualche idea per i regali di Natale e per mandare via Internet i nostri auguri più originali:

Sfondi, icone e temi

Firefox

Messenger MSN

  • Pack per Messenger MSN: avatar, emoticons e effetti speciali per i nickname da Fedemarkez.com
  • un Theme Pack davvero carino con avatar dinamico, sfondo e tante animoticon tutte in tema natalizio;
  • una bella collezione di gif animate, utili anche nelle email

Biglietti ed etichette

  • Office Online: risorse gratuite scaricabili per il nostro Word e già pronte da stampare con biglietti ed etichette, raggiungibili dalla tab “Modelli“, e con un assortimento decisamente più fantasioso in inglese, raggiungibile da Templates e Greeting cards > Holidays per i biglietti o Gift Certificates oppure Labels > Gift per etichette da metter sui regali
  • …e a proposito di regali, un’idea originale da 3M, l’azienda che produce i Post-It: una pagina di file pdf liberamente scaricabili per confezionare in modo semplice piccole scatoline colorate per minuscoli regali, complete di bigliettino e perfino di ulteriore carta da stampare (qui un’anteprima)

Fotoritocco e video

  • Fotoritocchi divertenti direttamente online da ImageChef, LetterJames, GlassGiants e PikiPimp
  • Una raccolta imperdibile di video da godersi online, la Christmas VideoList edizione 2007 curata da Greedo su Fanpop (altrettanto ricca quanto quella del 2006 segnalata l’anno scorso da Maestroalberto.it): classici animati, film vintage, video musicali, spot pubblicitari e tanto altro;
  • Dagli autori della celebre parodia americana This Land, una serie di esilaranti video personalizzabili da inviare ai nostri amici: è la JibJab Sendables, che va dall’imperdibile Snowball Fight ad un’intera categoria natalizia tutta da ritoccare 🙂
  • Iniziativa davvero simpatica di YouTube, che permette a tutti gli iscritti di scegliere un video natalizio e inviarlo ai propri amici: Greeting Browser

e infine:

  • una stazione radio online davvero particolare che trasmette solo bella musica natalizia per tutti i gusti, dal vintage al moderno: North Pole Radio.

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Apple Store Education: arriva il mio Mini! :)

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Eccolo qui il mio secondo acquisto su Apple Store 🙂 Dopo il Black Friday con cui mi sono portata a casa in pochissimi giorni un bellissimo iPod Nano con charger USB, cover trasparente e la suite iWork08, ho debuttato come acquirente nello Store Education riservato a noi insegnanti e agli studenti. Avevo pronta la copia in .pdf della busta paga docente da inviare come prova, ma per ora non mi hanno chiesto nulla. Probabilmente i dati della carta di credito fanno risalire in automatico al codice fiscale e quant’altro, chissà. E dunque ecco la seconda lista di cose che avevo in programma di regalarmi per Natale, Capodanno e compleanno-in-gennaio messi insieme:

  1. Nuova Apple Keyboard + Mighty Mouse, entrambi preferiti con cavo anche per le due comode porte USB in più di cui è dotata la tastiera;
  2. finalmente……… il Mac Mini Intel Core 2 Duo a 2.0 GHz! scelto personalizzato con 2GB di RAM, 160GB di hard disk e Super Drive per i miei DVD;
  3. Apple Care Protection Plan, perché a me piace far le cose bene e dotarmi di ogni garanzia più a lungo possibile visto che qui nei miei dintorni, negozi Apple con tecnici specializzati proprio non saprei dove trovarli in caso di necessità.

La conferma dell’ordine mi è arrivata in meno di 1 ora e per assemblare il tutto la Apple ci dovrebbe mettere dai 3 ai 5 giorni lavorativi. La consegna è prevista proprio nel periodo natalizio, tra il 21 e il 27, giusto in tempo per aprire in bellezza il 2008 con un sistema operativo nuovo, a lungo seguito, agognato, studiato e apprezzato a distanza. La tentazione di un nuovo monitor è stata grande quando assemblavo il mio ordine, ma per ora ho lasciato stare sia per far le cose con calma, sia perché pare che il Cinema Display debba subire variazioni (quello che tanto vorrei sarebbe vederlo rinnovato non tanto nell’aspetto che è stupendo ed elegante così com’è, ma con la webcam iSight integrata).
Il prossimo passo sarà poi dotarmi di uno switch KVM (come questo della Belkin) per usare tastiera, mouse, casse e schermo con il mio ancora arzillo e robusto pc Sony Vaio e il Mac insieme, e di provvedere poi ad un buon hard disk esterno se il mio non dovesse andar bene.
L’essenziale è stato assicurarmi il Mac Mini adesso e sfuggire al rischio che i vari rumors di questi giorni su tanti forum circa il MacWorld di gennaio 2008 e i probabili nuovi annunci di Steve Jobs riguardo nuovi prodotti, upgrade e modelli siano, almeno per quanto riguarda il Mini, alla fine più che fondati: “il Mini diventa Nano e si fonde con la Apple TV”, “il Mini muore”, “il Mini viene rielaborato con nuovo case e nuovo look simile all’iMac”, etc etc bla bla bla….
Per molti utenti e forse per la Apple stessa, il Mini è stato spesso considerato un fratellino minore dei più potenti iMac, MacBook e MacPro, e perfino il notevole refresh dello scorso agosto al Core 2 Duo o l’ampliamento di capacità del disco fisso, quando tutti lo davano ormai per moribondo e pensionato, è passato sottotono e senza annunci particolari. Peccato.
Il Mini ha infatti tantissimi fan (e perfino… torta di compleanno a tema!), forum dedicati e frequentatissimi, schiere intere di switcher innamorati che non lo cambierebbero mai e se lo terrebbero comunque anche accanto a modelli più potenti, pool fotografici su Flickr con carrellate di istantanee sui monitor o le tastiere a cui lo si è abbinato e perfino di televisori per usarlo come comodo e veloce Media Center. Per molti utenti medi che hanno già un notebook o un buon monitor o un discreto pc desktop, inoltre, rappresenta il modo più comodo per avvicinarsi ad un altro sistema operativo, anche sul versante pratico, senza dover ricorrere all’acquisto di un secondo notebook certamente costoso o di un altro pesantissimo case come quello del desktop Pro della Apple sicuramente non a un prezzo abbordabilissimo. Tra gli insegnanti soprattutto. E ciò che frena è anche l’incompatibilità di avere un’eventuale sola macchina potente con un sistema operativo di norma non ancora molto usato nelle scuole. Il Mini, piccolo e ultraportatile, è facilmente affiancabile al proprio pc, perfino utilizzabile in parallelo grazie anche alla compatibilità con Windows delle applicazioni di iWork e rappresenta un ottimo inizio.
Seguo l’evoluzione del Mini fin dai suoi esordi, sorprendendomi quasi di aver aspettato tanto per provarlo, e l’ho sempre considerato un gioiello di tecnologia, di elettronica e di intuizione così com’è: – nel suo elegante chassis bianco e alluminio che per gli amanti dello stile si abbina benissimo sia al colore di molti monitor e stampanti sul mercato sia alla nuova Apple Keyboard e mouse; – nelle sue dimensioni giuste, compatte ed essenziali; – e nel suo essere una scelta vincente per gli switcher curiosi di entrare nel mondo Apple e di cominciare a gustarlo senza buttarsi subito su macchine potenti, ma a piccoli passi concreti.

Come eravamo: il prezzo di un “potente” hard disk nel 1980

harddrive

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Dai meandri della rete emerge una vera chicca: un hard disk di 10 MB del 1980, una rarità e forse l’hard disk più caro di tutti i tempi. E ricondizionato. Perché a prezzo pieno, dice la didascalia, sarebbe costato $ 1,000 in più. Con la valuta recente, sarebbero più o meno 11,000 dollari (o euro) e quasi 9,000 dollari il ricondizionato.
Il blog Cyberstorm ne ha scovato un altro …”meno caro” 🙂

Il mio 1° acquisto su Apple Store: puntuali come un orologio :)

Il mio primissimo acquisto sull’Apple Store online per partecipare alla promozione del Black Friday, il “venerdì nero” di sconti e offerte pre-natalizie, è stato un successone. Seguendo il tracking dal sito della Apple che mostrava la consegna proprio per il 5 dicembre e non oltre il giorno 11, con spedizione dall’Olanda, il corriere TNT mi ha consegnato il pacchettino intorno alle 17:00 di questo pomeriggio. In una scatola discreta e compatta, con la lettera di vettura che non lasciava in alcun modo trapelare l’entità del contenuto per motivi di sicurezza, mi è arrivato:

  1. Case trasparente per iPod Nano Contour iSee V3, una minuscola e curatissima scatolina con un’ottima custodia rigida per Nano fornita di cover anteriore con apertura per il controllo diretto della clickwheel e piccoli fori laterali per l’eventuale aggancio ad un cordoncino, una protezione per la clickwheel, un pratico e ben fatto libretto d’istruzioni e ben 2 cover posteriori con protezione della dock port, una con il foro d’aggancio per la clip inclusa e una seconda semplice e liscia per maneggiare con più comodità l’iPod quando la clip non viene usata;
  2. Alimentatore Apple USB per iPod, nell’ormai leggendaria confezione nera che ricorda la mitica scatola dei vecchi iPod;
  3. un favoloso compatto e luminosissimo iPod Nano 8 GB argento protetto da un sacchetto e già impacchettato nella deliziosissima confezione regalo che avevo richiesto con in bella vista il bigliettino e la Mela d’agento e il tutto fermato da un bel nastrino rosso elasticizzato;
  4. iWork ’08 in una scatola elegante e compatta dalle dimensioni di un CD e fornita di un pratico, esauriente (oltre 130 pagine!) e chiarissimo libretto di istruzioni, che anticipa il grosso acquisto del mio primo Mac che mi appresto a fare nelle prossime settimane per dare avvio alla mia agognata esperienza di switcher 🙂

Avviato l’ordine nel primo pomeriggio del 30 novembre, il pacchetto è stato spedito dall’Olanda praticamente il giorno dopo dopo un puntuale invio di email per la conferma dell’ordine e per l’avviso del pacchetto spedito, per arrivare – domenica 2 dicembre esclusa come giorno non feriale – nel pomeriggio del 5.
Grandiosa Apple, un vero fulmine.

“Blogs in Plain English”: ancora un video da Common Craft

Ancora un ottimo video da Lee e Sachi LeFever, una simpatica e cordiale coppia di professionisti del web davvero geniale che si sono inventati un modo molto efficace per spiegare in parole semplicissime il significato di concetti spesso complessi legati a Internet e al web. La loro “Common Craft” è ormai famosissima per i suoi “paperworks”, brevi video su temi informatici per i non addetti ai lavori.
Stavolta si occupano di BLOG, e ancora una volta forniscono la trascrizione in inglese per una miglior comprensione e soprattutto tanti altri sottotitoli in tantissime lingue su dotSub.net dal menù “watch”. Per altri video cliccare qui.

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“Nei prossimi 100 anni”: un sorprendente documento del 1900

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Nel dicembre del 1900 il signor John Elfreth Watkins scrisse un articolo per il “Ladies’ Home Journal” intitolato “Cosa potrebbe succedere nei prossimi 100 anni”. Quei 100 anni sono ormai trascorsi e risulta davvero sorprendente come tante delle affascinanti immaginazioni di Watkins, soprattutto quelle sul piano tecnologico, siano diventate realtà riuscendo perfino in alcuni casi a superarla…:

“Le fotografie saranno trasmesse da qualunque distanza e se ad esempio ci sarà una battaglia in Cina, fra 100 anni le istantanee dei suoi aspetti più importanti saranno pubblicate un’ora dopo. I telefoni saranno presenti in tutto il mondo con apparecchi senza fili e un marito che si trova in mezzo all’Atlantico sarà in grado di conversare con sua moglie a Chicago”
…e l’ultima, davvero incredibilmente reale :

“Gli uomini saranno in grado di vedere tutto il mondo, e persone e cose saranno avvicinate da zoom di macchine fotografiche connesse elettricamente a dei monitor, a distanze opposte e lontane fra loro migliaia e migliaia di miglia”.

A questo link una lettura più particolareggiata dell’articolo: anche solo sfogliarlo nella sua versione originale risulta tanto più affascinante.
{via Reddit}

“Englishcaster”: motore di ricerca per podcast in inglese

englishcasterlogo

Englishcaster è un ottimo posto per trovare una inesauribile fonte di podcast per migliorare il nostro inglese.
Dalla sezione “Podcast” del sito, si può accedere a 4 categorie relative al tipo di contenuto, al livello, al target e al tipo di inglese di cui vogliamo cercare i podcast iscritti, e alle relative sottocategorie. La ricerca ci porterà a una pagina in cui saranno elencati una miniatura del canale con descrizione e voto degli ascoltatori iscritti a Englishcaster (la nostra iscrizione non è affatto obbligatoria e possiamo usare il sito come semplice motore di ricerca). Cliccando sul link, avremo ulteriori note e collegamenti al sito originario, oppure potremo ricercarli tramite iTunes.
Oltre a “EnglishPod“, “Learn-Out-Loud“, “Better@English” e i podcast curati dal BBC World Service, ritengo validissimi in particolare anche:

  1. Podcast in English
  2. ESL and Archie Comics
  3. Listen to English
  4. ESL Pod
  5. Focus English

Un archivio utile per risparmiare un sacco di tempo.

Apple Black Friday: il mio contributo :)

firstshop

Negli Usa il venerdì successivo al Thanksgiving viene chiamato Black Friday ed è il giorno del grande shopping natalizio, con negozi affollati e code ai rivenditori di giocattoli e naturalmente gadget hi-tech. Per l’occasione, molte aziende offrono sconti e offerte speciali, sia nei negozi online che nei punti vendita tradizionali.
Apple non è stata da meno e, una settimana dopo il Black Friday americano, è arrivato il venerdì nero anche per gli store italiani. Per un solo giorno, Apple ha praticato ottime offerte speciali per alcuni prodotti, sconti e abbinamenti vantaggiosi. Qualcuno si è lamentato che tra i prodotti proposti non ci fossero i MacBook Pro, i Mini o l’iPod Touch, ma considerando che è ancora in corso l’ottima promozione di acquisto rateale a tasso ZERO sui computer e che lo stesso iMac era tra le offerte del giorno, cos’altro chiedere di più? Anch’io perciò ho aderito per la prima volta al Black Friday e con tanto entusiasmo, visto che è stato il mio primissimo acquisto all’Apple Store online 🙂
Studiando un po’ il promemoria acquistiMac-in-programma, ho scelto quattro prodotti che avevo da tempo pensato di comprare risparmiando davvero non poco visto che prevedono anche la consegna GRATUITA:

    1. iPod Nano 8 GB argento, sceso di € 11 rispetto al prezzo originario, che mi sono praticamente spedita da sola in confezione regalo;
    2. Case trasparente per iPod Nano Contour iSee V3, scontato di 7 euro;
    3. Alimentatore Apple USB per iPod, non incluso nella promozione ma necessario;
    4. iWork ’08, proposto a € 13 in meno e anticipatore del grosso acquisto che mi appresto a fare nelle prossime settimane per dare avvio alla mia agognata esperienza di switcher: un MacMini 🙂

      Nel giro di pochissime ore mi è arrivata la conferma dell’ordine e l’email di oggi mi ha avvisato che i miei 4 prodotti sono già in viaggio 😀 Grandiosa Apple, un vero fulmine. Aspetto con enorme impazienza.