Wallpaper / – I buffi cartoons di Chicho21net :)

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Quella di Chicho21net su deviantART è una delle collezioni grafiche di sfondi più dolci e buffe proposte dal sito. Chicho propone una serie di numerosi e originali personaggi adattissimi al desktop del computer dei più piccoli, tutti con molto divertenti e con espressioni tenerissime, forniti in colori vivaci e brillanti.
Tra le tantissime proposte, spiccano:

L’intera galleria, con altri sfondi proposti come questi ad alta risoluzione e anche per widescreen, la trovate a questo link. Ottimi per desktop allegri e per i computer dei bambini.

“Firefox Pronounce”: un plug-in della Webster per migliorare il nostro inglese

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La Merriam-Webster (di cui ho parlato in questo post) è una delle firme più autorevoli nel campo dello studio della lingua inglese. Alcuni sviluppatori hanno pensato di utilizzare il database vocale del suo dizionario elettronico per regalarci un tool davvero molto utile: Pronounce.
Si tratta di un’estensione gratuita per Firefox – compatibile anche con Firefox 3 – che consente di ascoltare la pronuncia perfetta di ogni parola inglese cliccata direttamente dal nostro browser. Usarla è semplicissimo e possiamo scegliere vari metodi:

  1. installato l’add-on da questo link, riavviamo Firefox, selezioniamo la parola e clicchiamoci su col tasto destro scegliendo l’opzione “Pronounce” dal menù che verrà visualizzato
  2. sempre selezionando la parola, scegliamo il percorso “Strumenti > Pronounce
  3. clicchiamo col tasto destro sulla toolbar di Firefox in corrispondenza delle voci di menù e scegliamo “Personalizza“: tra le icone visualizzate, troveremo un piccolo smiley (nella foto) che ci basterà trascinare sulla toolbar; per ascoltare la pronuncia della parola scelta, la selezioneremo e cliccheremo l’icona

Scegliendo quest’ultima modalità, come ho evidenziato nella foto sarà anche possibile inserire qualunque altra parola nel database di Pronounce: basterà cliccare lo smiley e si aprirà un pop-up in cui digiteremo il termine in lingua inglese dando l’ok. Un ottimo e preziosissimo tool completamente gratuito utilissimo da installare anche nei computer delle scuole. Per la qualità della pronuncia dei termini, se non conoscete già il valore della Webster, andate a colpo sicuro 😛 parola di prof.
{via Geekissimo}

Due addii alla Microsoft: “Windows XP” e Bill Gates

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In questi giorni alla Microsoft ci sono grossi cambiamenti: non soltanto il fortunato e robusto Windows XP non verrà più commercializzato sui nuovi computer – pur continuando a usufruire del supporto fino al 2014, ma come aveva annunciato tempo fa Bill Gates ha lasciato l’azienda per andare in “pensione” e dedicarsi completamente a operazioni filantropiche con la sua Bill and Melinda Gates Foundation, che tra i meriti annovera quello di promuovere il vaccino tra centinaia di bambini africani e che si prefigge di diffondere nei paesi poveri l’uso delle nuove tecnologie.
Che ci piaccia o meno, Bill Gates ha cambiato davvero il modo quotidiano di lavorare e di socializzare di mezzo mondo portando i computer in tutte le case e influenzando l’evoluzione dell’informatica per renderla personale. Il rimprovero più aspro che gli si muove contro è quello di aver monopolizzato l’industria dei computer soffocando i vari sistemi operativi che avrebbero potuto fargli concorrenza, ma per fortuna la Apple ha rialzato la testa godendo mai come ora di un’ondata di popolarità, e così Linux, permettendoci di poter guardare oltre verso il lavoro di tantissimi sviluppatori.
Dieci anni fa, al lancio di Windows 98, Bill Gates dichiarò: “Il personal computer e Internet saranno fondamentali. Non lo sono ancora, ma siamo certamente su questa strada, e sarà come con l’automobile”. E così è stato, per tutti noi, rivoluzionando davvero le nostre vite, il nostro tempo, il nostro modo di lavorare, di comunicare e di insegnare. Ecco un bel video trovato su YouTube che ripercorre i desktop che hanno segnato la storia del sistema operativo più diffuso al mondo, quello dai suoni ormai familiari e con cui abbiamo iniziato tutti a muovere i nostri primi click:

“World Beat Music”: il planisfero in uno spettacolare spartito musicale

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James Plakovic è il formidabile autore di questa litografia davvero insolita che ritrae un planisfero fatto di note e pentagramma in uno spartito completamente eseguibile. Curiosissima di sapere che melodia ha il mondo… 🙂
La bellissima litografia è in vendita sul sito “Wild About Music”, ma possiamo stamparla e ingrandirla anche gratuitamente con l’aiuto di questi piccoli consigli:

  1. cliccate sulla foto e scaricatela dal mio account Flickr nelle dimensioni che volete (è fornita fino alla risoluzione di 2064 x 1473)
  2. leggete questi miei 2 vecchi post su 3 programmi che permettono la stampa di belle gigantografie utilizzando semplicemente la nostra classica stampante per fogli A4:

Posterazor e Blockposter
The Rasterbator

Un pensiero carino da regalare ad esempio ai nostri amici e colleghi musicisti.

“Babychute” :)

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“Babychute” è un giochino online fornito dalla Girl Designers’ Heaven davvero molto originale.
Con l’aiuto del mouse, bisogna spostare qua e là nel cielo il buffo neonato che svolazza nel suo paracadute facendogli afferrare il maggior numero di biberon possibile e parare il maggior numero di nuvolette 🙂 . Se però i biberon urtano contro il paracadute o le nuvolette vengono afferrate per sbaglio dal bambino, allora si perdono dei punti. Maggiore è inoltre la quantità di latte all’interno del biberon, più aumentano i punti.
Il giochino è un “open source“, cioè un software completamente gratuito e personalizzabile, e fornisce la possibilità di essere anche liberamente scaricato e di essere modificato a piacimento. Non dimenticatevi di accendere gli altoparlanti per non perdere il dolcissimo effetto sonoro a sorpresa che emette il bambino ogni volta che sbagliamo facendogli perdere punti….. 😀

“PhotoSoup”: generatore di word puzzle con le foto di Flickr

fotosoup

zoom

“PhotoSoup” è un semplice e utile passatempo che genera crucipuzzle utilizzando i tags delle foto di Flickr.

Basta scegliere un argomento oppure uno username e cliccare su “Play” – io mi sono divertita a digitare “London” 😉 Per visualizzare le parole da cercare nel tempo massimo di 90 secondi, e rendere così il puzzle un po’ meno difficile, andrà cliccata la casella “Show Hints” che posizionerà i termini sotto ognuna delle anteprime fotografiche. Per selezionare le parole, evidenzieremo la stringa trovata con il puntatore del mouse: il vocabolo si colorerà di verde e disattiverà la foto abbinata. PhotoSoup può essere facilmente inserito in siti e blog con un pratico codice embed, un’idea comoda per includerli nel sito della scuola.

PhotoSoup è un’attività online davvero utile ad aiutare a comprendere il concetto di tags e ottima nel campo dell’apprendimento della lingua inglese per il rinforzo del lessico.

“Una vignetta” di PV

scuola | di pv

“PV(64)è il semplice pseudonimo di una grandioso vignettista che leggo da tempo. Le sue opere sono pubblicate su libri e sul blog “Una vignetta“, che vi consiglio di non perdere. Questa simpatica gag, molto veritiera, la dedico ai tantissimi studenti alle prese con gli ormai canonici punteggi con la virgola, le addizioni e i “quanto-manca-al-60” di questi giorni afosi d’esame di stato. Forza ragazzi! 😉

“Captureur”: un semplice software per fotografare porzioni di schermo

captureur

Per chi non ha molta dimestichezza con il computer e soprattutto non conosce bene l’inglese, i tanti e multifunzionali programmi che offre Internet rischiano a volte di sembrare troppo complicati e difficili se li si vuole utilizzare per un solo piccolo scopo oppure se il proprio computer è dotato di pochi ed essenziali software per navigare, inviare una email o scrivere un documento.
Sulla scia di un commento lasciato da una gentile lettrice su questo blog a proposito del bel tool online Tinymap e della impossibilità di ritagliare la mappa creata per “incollarla” facilmente in un documento, segnalo un programmino gratuito di semplicissimo uso che non richiede nient’altro che Windows come sistema operativo e fa una cosa sola: ritaglia una porzione di desktop convertendola immediatamente in immagine.
Si tratta di “Captureur” e queste sono le facili operazioni da seguire per “fotografare” a piacimento piccole porzioni di schermo:

  1. dopo aver installato il programma (peraltro leggerissimo: solo 309 kb), comparirà una piccola icona nella “system tray” di Windows, proprio vicino all’orologio
  2. clicchiamola col tasto DESTRO e scegliamo Options(nella foto)

A questo punto, compariranno alcune semplici opzioni già attive per personalizzare il programma:

  1. “Sound Enable” attiverà un suono pari al click di una macchina fotografica, cosa utile per accertarci che lo “scatto” è stato effettuato correttamente
  2. “Auto Save Enable” memorizza automaticamente lo “scatto” che abbiamo tracciato
  3. “Save as” determina il formato in cui verrà salvata l’immagine tra “.bmp” o la più comune “.jpg” (se scegliamo “jpg” assicuriamoci che la casella sia spuntata
  4. “Output Directory” determina la destinazione della nostra immagine (impostata generalmente su “desktop” per visualizzare immediatamente la nostra foto sul computer e ritrovarla con facilità); se vogliamo cambiare la destinazione, scegliamo “Change output directory” e andiamo ad individuare una nuova cartella

Una volta impostate le opzioni dando l’ok, ci basterà seguire questi passi:

  1. clicchiamo l’icona del programma col tasto SINISTRO del mouse e il cursore si trasformerà in una crocetta: basterà ritagliare la porzione di schermo che vogliamo trascinando il mouse col tasto sinistro sempre premuto per rilasciarlo quando avremo completato la nostra selezione
  2. a quel punto, sentiremo il click dello scatto e ritroveremo il nostro ritaglio sul desktop nel formato scelto e con un titolo numerato: per dare alla foto un nuovo nome più facilmente riconoscibile, basterà cliccarla col tasto DESTRO del mouse e scegliere semplicemente “rinomina”

“Captureur” è fornito in inglese e francese e lo si può scaricare a questi link:

“Your Age on Other Worlds”: scopri quanti anni hai sugli altri pianeti :)

ageonplanets

Su Marte ho 20 anni! 🙂 …ma su Venere ne ho 62… 😕
Questo il responso di un tool davvero simpatico che calcola quanti anni abbiamo esattamente sugli altri pianeti tenendo conto di fatti scientifici dall’indubbia evidenza e legati alla rotazione del pianeta sull’asse: se la Terra ci mette 24h, Giove ce ne mette 10 e Venere addirittura 234 giorni. Fornendo tantissimi utili contributi scientifici in lingua inglese scritti in maniera chiara e perciò proponibili ai nostri studenti, inserendo il mese-giorno-anno della nostra nascita “Your Age on Other Worlds” ci fornisce:

  1. la nostra età sui 9 pianeti, espressa anche in giorni
  2. la data del nostro prossimo compleanno su ognuno dei pianeti

Per i più curiosi, lo stesso autore del tool ha preparato anche “Your Weight on Other Worlds: immettendo una cifra pari al nostro peso – espresso semplicemente citando la cifra senza necessità di inserire kg o lbs – e cliccando su “calculate“, avremo il corrispettivo del nostro peso non soltanto sui 9 pianeti ma anche sulle varie lune di Giove e su tre stelle incluso il sole. Un tool da segnalare che divertirà di certo le lezioni di scienze.

Memorandum

send your name to the moon

Oggi è l’ultimo giorno per mandare il nostro nome sulla Luna 🙂

per saperne di più, clicca qui

“Asus Eee PC”: una ricca collezione di wallpaper per il mini-computer

wallpaper collection

L’Eee PC è un mini-computer della celebre Asus che sta ottenendo parecchi consensi per l’alta portabilità (è veramente leggero e minuscolo), l’ottima interfaccia (è fornito sia con XP che con Linux), la completezza delle applicazioni fornite e il prezzo (299 e 399 euro). Un utente ha collezionato una miriade di wallpaper per il particolarissimo schermo del minipc e li ha messi a disposizione in due set su Flickr. Ce ne sono di veramente belli, ecco i link:

  1. set Tortugoa (165 sfondi)
  2. set Tortugot (176 sfondi)