“Ask500people”: un mashup con Google Maps per scoprire come la pensa il mondo

ask500

“Ask500people” è un appassionate sito che mescola le Google Maps con polls su qualunque argomento proposto dagli utenti. Il suo funzionamento è semplicissimo: si pone una domanda e gli utenti di passaggio, collegati da tutto il mondo, votano la loro risposta con la possibilità, a scelta, di inserire anche i loro commenti dando vita così a interessanti forum di discussione. Ogni risposta viene via via mostrata con l’indicazione della località di provenienza rilevata dal sito dal nostro indirizzo IP. Vediamo come orientarci:
la mappa visualizzata in primo piano raffigura le risposte live all’ultimo quesito proposto da un utente, con al lato un riquadro che visualizza i risultati in tempo reale e un secondo menù che registra le risposte (Y per si, N per no, e altre per quesiti a più risposte) con l’indicazione geografica di appartenza dell’utente che ha risposto. Per votare, basta cliccare su “vote” nell’icona in alto a destra della mappa. Nella parte inferiore, sono presenti altre tabs:

  1. Upcoming questions visualizza gli altri quesiti proposti dagli utenti a cui è possibile rispondere
  2. Comments registra il numero dei commenti degli utenti leggibili cliccando la tabs
  3. People online mostra il numero degli utenti collegati in quel momento
  4. Votes indica il numero totale delle risposte sottoposte al sito: cliccando la tab, viene visualizzata un’interessante tabella con tutti i dati sui votanti divisi per nazione.

Per porre le domande è necessario un login gratuito, che permette anche di copiare-e-incollare un widget del proprio sondaggio nel blog personale. Per rispondere al sondaggio in primo piano o ad uno dei tantissimi sondaggi sempre attivi realizzati dagli utenti, cercando anche gli argomenti preferiti attraverso un motore di ricerca interno (“search”), non è necessario alcun login. Un tool molto originale e ben ideato, per sapere come la pensa il mondo anche sulle cose più futili e che può tornare utile anche nelle nostre aule per trarre spunti di dibattito in lingua straniera.
Da inserire nei nostri preferiti 🙂

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