“TimeRime”: tool online per creare cronologie multimediali

timerime

clicca per ingrandire

Dopo i validi Dipity e TimeToast, ecco un altro utile sito per creare con facilità cronologie interattive online ricche di elementi multimediali per poterle condividere su rete: TimeRime.
Il tool presenta timeline davvero molto eleganti con vari percorsi di lettura che comprendono i decenni e gli eventi nel dettaglio divise dalle schede multimediali. Ogni scheda rimanda ad un approfondimento visibile nella parte bassa dello schermo, cosa un po’ scomoda ma che consente la visualizzazione piena di tantissime notizie, video e foto. Le cronologie sono complete di link diretto alla pagina, di codice embed per inserirlo nelle nostre pagine web e di utili zoom d’ingrandimento. Utile anche il motore di ricerca per trovare cronologie specifiche già inserite dai numerosi utenti registrati (nella foto: quella dedicata ai reali più importanti della storia dell’Inghilterra).
Come Dipity e soprattutto TimeToast (che resta indubbiamente la migliore), anche TimeRime è una risorsa educativa davvero preziosa per la progettazione di ipertesti nel laboratorio informatico della scuola oppure per trarre spunti utili per i nostri PowerPoint.

Gli esilaranti ads pubblicitari d’Oltre Manica della National Express :)

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Darren Walsh è un celebre e straordinario autore di spot pubblicitari originali e di altissima qualità. Suo è il popolare “ad” della Sony Bravia (quello dei coniglietti colorati), così come uno davvero spettacolare prodotto per la BBC e divulgato il 1° aprile, talmente perfetto da sembrare un vero minidocumentario: quello dei pinguini volanti 😀
Stavolta Walsh ha dato il meglio di sé ideando due corti per la compagnia di viaggi inglese National Express finalizzati a divulgare i miniprezzi delle sue tratte ferroviarie Londra-Edimburgo. Entrambi hanno come protagonisti dei minigiocattoli tipo statuette in plastica dei soldatini che si usavano tanti anni fa.

Il primo s’intitola London e mette in scena un’esilarante vendetta da parte delle celebri Guardie della Regina costrette a subire di tutto dai turisti senza poter muovere un muscolo (alzi la mano chi di noi è andato a Londra e non ha provato mai a stuzzicarle 😀 ):


Il secondo ha per titolo Edimburgo e rappresenta una divertentissima parodia dei suonatori di cornamusa scozzesi e del tentativo di modernizzarsi con armonie più in linea col XXI secolo 😀 :


Due animazioni davvero da inserire nei nostri preferiti. Questi i link per vederle in un formato più grande:

“The Art of Teaching”: una bella collezione di massime dedicate agli insegnanti

“The Art of Teaching” è una interessante collezione di citazioni in lingua inglese sul mestiere dell’insegnante che ho trovato su SlideShare. Per avviare la lettura, cliccate sul tasto ►del player oppure aspettate che il cursore del mouse al centro della schermata si trasformi nell’indicatore d’avanzamento. Possibile anche la visualizzazione a tutto schermo dal tasto “full”.

View SlideShare presentation.

“OnionMap”: bellissimo tool con le città del mondo in 3D

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OnionMap è un nuovo straordinario tool online completamente gratuito che presenta in mondo davvero bello e originale la mappa delle città più importanti delle mondo ricostruite in 3D e corredate da tante curiosità.
Ogni mappa comprende:

  1. una schermata centrale con la ricostruzione in 3D navigabile e ridimensionabile tramite lo zoom
  2. l’opzione “Info” a scomparsa, che comprende un piccolo riquadro navigabile con la mappa in miniatura, una bussola e un comodo misuratore della distanza fra le principali attrazioni turistiche della zona espressa in km e in minuti di percorrenza a piedi
  3. un’etichetta centrale che riassume in maniera chiara e sintetica i principali dati della città: popolazione, lingua ufficiale, valuta monetaria, sindaco attuale, e altre curiosità quali il prefisso telefonico, la presenza di un record particolare o perfino il prezzo medio di un Big Mac 🙂
  4. la ricchissima sezione Menu che comprende Attraction con le principali attrazioni turistiche, tutte cliccabili e immediatamente individuabili nella mappa centrale complete di una comoda scheda informativa (funzione davvero molto bella e utile: nella foto, quella di Londra con Buckingham Palace), e ancora hotel, ristoranti, Shopping con i centri commerciali e i negozi importanti, Business che indica le sedi di celebri compagnie d’affari, Transportation con la localizzazione di stazioni, aeroporti e altro, e “What’s On” che indica gli avvenimenti imminenti della città a cui poter assistere.

Da non perdere anche le piccole e originali animazioni presenti, con pop-up pieni di notizie e curiosità. Un tool che consiglio soprattutto a insegnanti di geografia o di civiltà straniera per proporre a scuola un modo originale e piacevole di esplorare e mostrare città come Londra, New York, Roma o Parigi.

“Webpages as Graphs”: i nostri blog trasformati in un grafico :)

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QuickTips sottoforma di grafico

“Webpages as Graphs” è un sito davvero curioso che propone un bellissimo esperimento: partendo da un semplice indirizzo web, trasforma il sito o il blog indicato in un grafico ad albero animato e colorato in base al numero dei link presenti (blu), o delle tabelle (rosso), immagini (viola), aree di testo (giallo) o altri elementi.
Utilizzarlo è semplicissimo: inseriamo l’http, clicchiamo su “Show me the graph” e mettiamoci comodi ad osservare il nostro “albero” mentre cresce e si colora. Nella pagina del sito, viene anche fornita una comoda tabella che indica a cosa corrispondono i vari colori. Il bel grafico può essere inserito nei nostri blog, stampato o inserito su Flickr col tag “websitesasgraphs” nell’omonimo pool “Websites as Graphs“, che vi consiglio di vedere perché ospita più di 2000 “ricami elettronici” davvero imperdibili.
Un tool bello e originale, ottimo anche da mostrare a scuola per svelare una delle tante, piccole meraviglie della grafica elettronica.

“Draw & Color with Uncle Fred”: un minisito per insegnare ai piccoli come disegnare

Draw and Color with Uncle Fred

“Draw and Color with Uncle Fred” è un minuscolo ma efficacissimo sito per insegnare ai più piccoli in modo semplice e corretto a maneggiar bene la matita per creare simpatici disegni da colorare.
Ideale per maestre d’asilo e di scuola primaria e adattissimo ai bambini diversamente abili, presenta una decina di disegnini da creare per piccoli progetti scolastici, bigliettini o cartelloni, seguendo passo passo le semplici indicazioni: basta scegliere uno degli oggetti proposti (animali, piccoli personaggi) e seguire i vari step cliccando su “next“. Non è vincolante conoscere l’inglese, perché le istruzioni sono visualizzate in maniera molto chiara.
Un piccolo sito utile ad insegnare ai bambini, in pochi semplici tratti, un’iniziale arte corretta per il disegno.

QuickTips dedica questo post
ai bambini dell'”Istituto Santa Teresa” di Chieri (TO),

ringraziando di cuore le loro direttrici e maestre
per aver inserito questo piccolo blog tra i link amici

“Piano”: un tool interattivo per i piccolissimi :)

Kids Pages - Piano

Si chiama “Piano” ed è un tool davvero carino indicatissimo per le attività più disparate.
Cliccando i tasti – appositamente rivisitati e privati di diesis e bemolle per facilitare il compito – , questo piccolo pianoforte riproduce fedelmente le note in successione sonora: si possono usare il puntatore del mouse oppure le lettere della tastiera. Il suo scopo è semplicemente quello di avvicinare i piccoli al computer in modo simpatico e originale e il suo utilizzo in campo didattico ritengo sia molteplice: ottimo per i piccolissimi o i bambini diversamente abili, ad esempio, che si divertiranno imparando ad associare una lettera dell’alfabeto ad una nota oppure a prendere confidenza col mouse o ancora a improvvisare piccole melodie.
Un tool tenero e utile.

Il “Large Hadron Collider”: e se fossimo tutti risucchiati da un buco nero?

lhc

E’ la notizia del giorno, arrivata davvero a sorpresa per la stragrande maggioranza della gente comune come me che non si occupa a livello professionale di scienza a quei dettagliatissimi e complicati livelli. E Google, com’è sua abitudine, ha immortalato la cosa in uno splendido “doodle“:

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Ma fateci caso: al centro di quell’enorme tubo circolare il logo di Google in realtà vi sprofonda dentro…! Ed è in fondo questo il rischio più grande che questo incredibile e storico passo di oggi per la scienza e l’ingegneria mondiale: che nel giro di poche settimane il mondo si trasformi in uno scenario apocalittico risucchiandoci in pochi anni chissà dove. E’ la fantascienza che diventa evento reale del giorno: inquietante ma affascinante. Facciamo chiarezza.
Il “Large Hadron Collider” (nella foto: il suo spettacolare interno), un enorme acceleratore circolare costruito all’interno di un tunnel sotterraneo lungo 27 km posto al confine tra la Francia e la Svizzera, è stato costruito su una semplice idea di base: attraverso un incredibile esperimento che sta avendo luogo in queste ore al CERN di Ginevra (dove negli anni ’80 è nato Internet), con l’invio di particelle a velocità supersoniche dentro il tubo per ricreare l’energia prodotta durante il Big Bang, si potrebbe finalmente scoprire da cosa esattamente ha avuto origine l’universo e quale è stata esattamente la prima materia (“la particella di Dio”) da cui è derivato tutto il resto.
Se tutto andrà bene, il Large Hadron Collider apporterà incredibili e magnifiche novità alla umana conoscenza dell’universo e dei suoi affascinanti misteri; se al contrario l’esperimento fallirà, si creerà un buco nero o uno strappo all’interno dell’universo che lentamente inghiottirà la terra. Ecco qualche link per capirci qualcosa, con la speranza che qualche collega di scienze all’ascolto ne parli in questi giorni a scuola con i ragazzi che sicuramente spalancheranno la bocca dall’interesse (sono sempre affascinati da queste cose):

  1. Live Webcast dal CERN di Ginevra per seguire gli eventi
  2. Video amatoriale di una visita guidata al CERN (splendido reportage di Discover Magazine)
  3. Il sito ufficiale del Large Hadron Collider
  4. ESA Kids, Il Big Bang (in italiano, sito peraltro utile e bellissimo)
  5. Timeline of the Big Bang, piccola ma chiarissima risorsa che riassume in maniera semplice e completa l’origine dell’universo così come è ora conosciuta grazie alle ricerche di Stephen Hawking

Tante le riserve da parte di decine e decine di scienziati, tante le incertezze. Ma Stephen Hawking, pur convinto che l’esperimento fallirà e che non sarà possibile risalire a niente che spieghi l’origine della vita, rassicura che “se le collisioni all’interno dell’acceleratore dovessero produrre un buco nero, eventualità molto improbabile, questo scomparirebbe subito” senza dunque causare alcuna catastrofe o apocalisse: “collisioni a questo livello o a livello persino più alto di energia”, aggiunge, “hanno luogo milioni di volte nell’atmosfera terrestre e non succede mai nulla.”