Mac Mini: il piccoletto della Apple si aggiorna :)

Mac Mini 09

Da più di 1 anno affianco felicemente  il mio vecchio ma robustissimo pc ad un Mac Mini, comprato dal settore Education dell’Apple Store online.
Trattato un po’ ingiustamente da casa Apple come un computer secondario preferendo concentrarsi sui sistemi portatili a cui il Mac deve prevalentemente la sua popolarità, il Mini è in realtà un piccolo grande gioiello che permette a tutti di avvicinarsi ad un’altra concezione del computer a poco a poco, senza traumi e ad un ottimo prezzo utilizzando tastiera, mouse e monitor già in proprio possesso (anche se provare la fantastica tastiera della Apple, significa davvero non tornare più indietro per quanto è grandiosa!).
ll Mini ha da anni tantissimi fan e appassionati (capaci perfino di preparare una… torta di compleanno a tema!), vanta numerosi e frequentatissimi forum, schiere di switcher innamorati che non lo cambierebbero mai e se lo terrebbero comunque anche accanto a modelli più potenti, pool fotografici su Flickr con carrellate di istantanee sui monitor o le tastiere a cui lo si è abbinato.
Per molti utenti medi che hanno già un notebook o un buon monitor o un discreto pc desktop, rappresenta il modo più comodo per avvicinarsi ad un altro sistema operativo anche sul versante pratico, senza dover ricorrere all’acquisto di un secondo notebook certamente costoso o di un altro pesantissimo case come quello del Mac Pro della Apple, più adatto ai professionisti e sicuramente non dal prezzo abbordabilissimo. Spesso ciò che frena gli utenti comuni o i tanti miei colleghi a scuola dal passare o anche solo provare il Mac è la paura di avere una macchina che ha un sistema operativo non così diffuso come Windows, assieme all’ormai infondata paura che tanti programmi o file saranno “incompatibili”. Niente di più sbagliato: il Mini, piccolo e ultraportatile, è pienamente compatibile come gli altri Mac a tanti software Microsoft e perfino utilizzabile in contemporanea con Windows grazie a software dedicati (clicca anche qui).
Seguendo l’evoluzione del Mini fin dai suoi esordi, continuo a considerarlo un gioiellino di tecnologia, di elettronica e progettazione davvero da provare. Nella sua nuova versione, l’elegante chassis bianco e alluminio resta invariato a dispetto di chi lo voleva con contorni neri come il nuovo stile Mac (che molti amano ma che a me lascia perplessa…). Cambia la scheda grafica che diventa più potente, viene aggiunta un’altra porta USB e viene ritoccata qualche altra specifica. Il pacchettino di consegna inoltre viene riprogettato per ragioni ambientali, e il sistema operativo con cui viene consegnato è ovviamente la versione ’09 del fantastico iLife.
Se siete curiosi di entrare nel mondo della Apple, vi consiglio di non perderlo.

“Foxit Reader 3.0”: un’ottima alternativa gratuita ad Adobe PDF

foxit30

Da qualche settimana la Adobe, azienda del noto software Acrobat Reader per la lettura dei nostri documenti in PDF, ha comunicato gravi problemi di sicurezza e la possibile diffusione di virus sia nei Mac che nei pc tramite l’utilizzo del programma. La versione più a rischio è Adobe Reader 8.0 e, in attesa di nuove comunicazioni e aggiornamenti, si esortano tutti gli utenti a scaricare la versione 9.0, più sicura, dal sito ufficiale (clicca qui).
In questi giorni in cui sto formattando il mio computer eliminando il superfluo, ho cercato software alternativi ad Adobe trovandone uno davvero ottimo e popolarissimo, Foxit PDF Reader 3.0, che consiglio vivamente sia perché al momento sicuramente meno a rischio di Acrobat, sia perché molto più leggero (poco più di 3 MB contro gli oltre 24 MB di Adobe).
Il software è molto pratico e veloce, e consente di aprire uno o più file contemporaneamente anche solo trascinandoli nella schermata principale e leggendo l’uno e l’altro come se navigassimo tra le schede di un browser. Tra le particolarità incluse ne segnalo tre davvero utili:

  1. la barra laterale con la comoda visualizzazione delle anteprime delle pagine del documento pdf (View > Navigation Panels o “Visualizza > Pannelli di navigazione”)
  2. la possibilità di evidenziare il testo o inserire dei post-it nel documento con commenti e annotazioni, salvandolo poi come nuovo file (Tools > Commenting tools, cioè Strumenti > Commento)
  3. il text converter per visualizzare il documento in un semplice file di testo eliminando tutta la grafica in aggiunta, per una più comoda lettura o per un più semplice copia-e-incolla (Tools > Text viewer, cioè Strumenti > Visualizzatore testo)

Tra le tante altre opzioni, segnalo anche Snapshot (segnalata con l’icona di una macchina fotografica), per scattare istantanee o porzioni del file pdf visualizzato. Integrata anche la possibilità di inviare il file via email e di aprire i link inclusi nel documento direttamente nel nostro browser. Per impostare Foxit in lingua italiana, clicchiamo dalla barra principale “Language” e poi “Italian“, scegliamo “Yes” al termine del messaggio che verrà visualizzato per far partire il download della versione italiana dal sito del programma, e poi su “Done“. Chiudiamo Foxit e riavviamo. Ottimo e da provare.

“La fossilisation”: piccola risorsa didattica animata in francese per insegnanti di scienze

fossilisation

Cercando del materiale didattico, mi sono imbattuta in questa piccola ma eccellente risorsa animata in flash davvero disegnata bene: “La fossilisation“.
In poche ma chiare schermate e con esaurienti didascalie in francese, spiega il processo che ha portato le prime creature viventi a diventare dei fossili. Per l’avanzamento delle varie parti del tool, basta cliccare su “Suite“. E’ fornita dal Centre d’Expérimentation Multimédia Erasme, assieme ad altri interessanti tools interattivi.
Malgrado non sia fornita in nessun’altra lingua, è davvero ben fatta, molto semplice da riproporre in aula e perciò interessante da segnalare agli insegnanti di scienze.