10+ set di mini icone gratuite per siti e blog

newicons

Il bel sito di grafica “Free Icons Web” propone da tempo una piccola collezione di icone minuscole molto carine, stile retro’, statiche o animate per siti e blog: sono in formato 16×16 e tornano utili da inserire ad esempio nei post per annunciare aggiornamenti, rimandi ad altre note, segnalare il download di un programma, un file audio o altro.
Tra i set segnalo:

  1. Email, semplici bustine da collegare al nostro indirizzo email
  2. New, da inserire in un post prima di un link ad un aggiornamento
  3. More, per rimandi e continuazioni del post
  4. Arrows, piccole frecce per segnalare ad esempio dei download
  5. Phone and multimedia, utili per file audio, video e per le foto

Per scaricare le varie icone, basta far click col tasto destro del mouse su quella scelta, scegliere “Visualizza” per accertarci di aver selezionato quella giusta e salvarla poi nel nostro computer. Anche se non abbiamo un nostro sito o un account su Internet per conservare le nostre foto, non avremo alcun problema a trasferirle nella cartella immagini dei nostri blog gratuiti essendo icone piccolissime e molto leggere.
Piccole, carine e utili.

“Time for Time”: risorse didattiche sull’orario in lingua inglese

tellingtime

L’orario è uno dei contenuti obbligatori dello studio della lingua inglese da cui non si scappa né alle elementari, né alle medie, né tantomeno alle superiori 🙂
Il sito “Time for Time” è davvero una ricchissima risorsa tutta da navigare e scoprire dedicata solo ed esclusivamente a questo. Propone davvero di tutto e ad ogni livello:

  1. orologi interattivi e parlanti, definizioni, quiz, giochi di ogni tipo
  2. modelli da stampare per verifiche ed esercitazioni personalizzate, unità didattiche, orologio da ritagliare e costruire
  3. tantissimi testi con storia e curiosità legate al tempo cronologico e agli strumenti di misurazione del tempo da proporre ai più grandi, informazioni e note sul fuso orario, etc.
  4. la sezione “Time for Fun” con strumenti curiosi e divertenti, e una pagina di links ad altri siti.

Un piccolo portale, utile e ben organizzato, da inserire fra i nostri siti didattici.

“MemoCactus”: tool per scrivere al volo note ed appunti sul desktop

memocactus

“MemoCactus” è un piccolo software gratuito che permette di scrivere brevi note ed appunti direttamente sul desktop visualizzandoli anche in date prestabilite.
Il suo funzionamento è analogo a quello di un post-it con la differenza che mancano i classici foglietti colorati. Alla scritta possiamo anche associare un file come memorandum del documento su cui ad esempio dobbiamo ricordarci di lavorare. Ecco come utilizzarlo:

  1. per inserire un nuovo appunto al volo, facciamo doppio-click sull’icona del programma e compiliamo con una breve scritta il campo “Note text
  2. per collegare direttamente la nota ad un file del nostro computer, clicchiamo i puntini “…” e scegliamolo dalle cartelle
  3. per fare in modo che la nota compaia in un dato giorno, spuntiamo “Don’t show before” (non mostrare prima del) e poi scegliamo la data
  4. possiamo infine personalizzare la scritta con un carattere ed un colore a scelta, e al termine clicchiamo su “Add note

La scritta creata, che consiglio di impostare a grandi dimensioni e di colorare con tinte brillanti e vivaci per una più comoda visiblità, potrà essere ulteriormente modificata o cancellata semplicemente col tasto destro del mouse, e potremo anche spostarla dove vogliamo sullo schermo trascinandola. Nella sezione “Settings” sono presenti altre personalizzazioni come ad esempio la consistenza della luminosità della scritta. Un tool utile e discreto.

Mac Mini: il piccoletto della Apple si aggiorna :)

Mac Mini 09

Da più di 1 anno affianco felicemente  il mio vecchio ma robustissimo pc ad un Mac Mini, comprato dal settore Education dell’Apple Store online.
Trattato un po’ ingiustamente da casa Apple come un computer secondario preferendo concentrarsi sui sistemi portatili a cui il Mac deve prevalentemente la sua popolarità, il Mini è in realtà un piccolo grande gioiello che permette a tutti di avvicinarsi ad un’altra concezione del computer a poco a poco, senza traumi e ad un ottimo prezzo utilizzando tastiera, mouse e monitor già in proprio possesso (anche se provare la fantastica tastiera della Apple, significa davvero non tornare più indietro per quanto è grandiosa!).
ll Mini ha da anni tantissimi fan e appassionati (capaci perfino di preparare una… torta di compleanno a tema!), vanta numerosi e frequentatissimi forum, schiere di switcher innamorati che non lo cambierebbero mai e se lo terrebbero comunque anche accanto a modelli più potenti, pool fotografici su Flickr con carrellate di istantanee sui monitor o le tastiere a cui lo si è abbinato.
Per molti utenti medi che hanno già un notebook o un buon monitor o un discreto pc desktop, rappresenta il modo più comodo per avvicinarsi ad un altro sistema operativo anche sul versante pratico, senza dover ricorrere all’acquisto di un secondo notebook certamente costoso o di un altro pesantissimo case come quello del Mac Pro della Apple, più adatto ai professionisti e sicuramente non dal prezzo abbordabilissimo. Spesso ciò che frena gli utenti comuni o i tanti miei colleghi a scuola dal passare o anche solo provare il Mac è la paura di avere una macchina che ha un sistema operativo non così diffuso come Windows, assieme all’ormai infondata paura che tanti programmi o file saranno “incompatibili”. Niente di più sbagliato: il Mini, piccolo e ultraportatile, è pienamente compatibile come gli altri Mac a tanti software Microsoft e perfino utilizzabile in contemporanea con Windows grazie a software dedicati (clicca anche qui).
Seguendo l’evoluzione del Mini fin dai suoi esordi, continuo a considerarlo un gioiellino di tecnologia, di elettronica e progettazione davvero da provare. Nella sua nuova versione, l’elegante chassis bianco e alluminio resta invariato a dispetto di chi lo voleva con contorni neri come il nuovo stile Mac (che molti amano ma che a me lascia perplessa…). Cambia la scheda grafica che diventa più potente, viene aggiunta un’altra porta USB e viene ritoccata qualche altra specifica. Il pacchettino di consegna inoltre viene riprogettato per ragioni ambientali, e il sistema operativo con cui viene consegnato è ovviamente la versione ’09 del fantastico iLife.
Se siete curiosi di entrare nel mondo della Apple, vi consiglio di non perderlo.

“Foxit Reader 3.0”: un’ottima alternativa gratuita ad Adobe PDF

foxit30

Da qualche settimana la Adobe, azienda del noto software Acrobat Reader per la lettura dei nostri documenti in PDF, ha comunicato gravi problemi di sicurezza e la possibile diffusione di virus sia nei Mac che nei pc tramite l’utilizzo del programma. La versione più a rischio è Adobe Reader 8.0 e, in attesa di nuove comunicazioni e aggiornamenti, si esortano tutti gli utenti a scaricare la versione 9.0, più sicura, dal sito ufficiale (clicca qui).
In questi giorni in cui sto formattando il mio computer eliminando il superfluo, ho cercato software alternativi ad Adobe trovandone uno davvero ottimo e popolarissimo, Foxit PDF Reader 3.0, che consiglio vivamente sia perché al momento sicuramente meno a rischio di Acrobat, sia perché molto più leggero (poco più di 3 MB contro gli oltre 24 MB di Adobe).
Il software è molto pratico e veloce, e consente di aprire uno o più file contemporaneamente anche solo trascinandoli nella schermata principale e leggendo l’uno e l’altro come se navigassimo tra le schede di un browser. Tra le particolarità incluse ne segnalo tre davvero utili:

  1. la barra laterale con la comoda visualizzazione delle anteprime delle pagine del documento pdf (View > Navigation Panels o “Visualizza > Pannelli di navigazione”)
  2. la possibilità di evidenziare il testo o inserire dei post-it nel documento con commenti e annotazioni, salvandolo poi come nuovo file (Tools > Commenting tools, cioè Strumenti > Commento)
  3. il text converter per visualizzare il documento in un semplice file di testo eliminando tutta la grafica in aggiunta, per una più comoda lettura o per un più semplice copia-e-incolla (Tools > Text viewer, cioè Strumenti > Visualizzatore testo)

Tra le tante altre opzioni, segnalo anche Snapshot (segnalata con l’icona di una macchina fotografica), per scattare istantanee o porzioni del file pdf visualizzato. Integrata anche la possibilità di inviare il file via email e di aprire i link inclusi nel documento direttamente nel nostro browser. Per impostare Foxit in lingua italiana, clicchiamo dalla barra principale “Language” e poi “Italian“, scegliamo “Yes” al termine del messaggio che verrà visualizzato per far partire il download della versione italiana dal sito del programma, e poi su “Done“. Chiudiamo Foxit e riavviamo. Ottimo e da provare.

“La fossilisation”: piccola risorsa didattica animata in francese per insegnanti di scienze

fossilisation

Cercando del materiale didattico, mi sono imbattuta in questa piccola ma eccellente risorsa animata in flash davvero disegnata bene: “La fossilisation“.
In poche ma chiare schermate e con esaurienti didascalie in francese, spiega il processo che ha portato le prime creature viventi a diventare dei fossili. Per l’avanzamento delle varie parti del tool, basta cliccare su “Suite“. E’ fornita dal Centre d’Expérimentation Multimédia Erasme, assieme ad altri interessanti tools interattivi.
Malgrado non sia fornita in nessun’altra lingua, è davvero ben fatta, molto semplice da riproporre in aula e perciò interessante da segnalare agli insegnanti di scienze.

“Show”: ottimo e innovativo visualizzatore di statistiche, online e interattivo

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“Show” è un sito davvero interessante e utile a chi è alla ricerca di statistiche in modo chiaro e innovativo. Fornisce dati su una numerosa serie di temi e categorie mostrando un planisfero colorato che, a seconda dei dati visualizzati, cambia dimensione e forma a paesi e continenti. “Show“, che trae dati da siti notissimi come Amnesty International, Unesco, Unicef e tanti altri, è diviso in una sezione dedicata esclusivamente agli Stati Uniti e un’altra che riguarda il resto del mondo.
L’utilizzo del sito è semplicissimo:

  1. scegliamo e clicchiamo una delle categorie segnalate sopra la mappa interattiva
  2. i dati visualizzati potranno essere letti anche attraverso una piccola scheda a lato della mappa e riordinati in basi al ranking o all’ordine alfabetico dello stato richiesto
  3. passando il cursore su ogni nazione della mappa avremo inoltre un piccolo fumetto con i dati
  4. incluso anche un tasto zoom, in alto a sinistra della mappa, e l’opzione resize per tornare alla mappa iniziale

Le schede sono corredate da utili note sulla categoria o il tema scelto, link interessanti con cui ampliare le conoscenze riferite a quel particolare tema (read more), e anche pratici codici (“download/embed“) per incollare la mappa interattiva nei nostri siti e blog, per scaricarla come immagine oppure per ricopiare i dati in un foglio di Excel. Fornito infine un link diretto alla pagina e tasti per aggiungerla con un click nei nostri account sociali, tra cui Delicious e Facebook.
Ottimo e utile per innovative lezioni, ricerche o Powerpoint.

Gli “Educator’s Calendars” di Marzo

calendars

Come ogni mese, ecco un gruppo di utili calendari didattici adatti soprattutto a docenti di lingua inglese per trarre spunti quotidiani originali e diversi da inserire nelle attività scolastiche e per ricordare eventi storici e ricorrenze:

Per saperne di più sugli “Educator’s Calendars“, cliccate qui.

“eyePlorer”: tool online di ricerca semantica davvero innovativo


“eyePlorer” è ancora in fase Beta, ma è davvero interessante e da tenere d’occhio: si tratta di un portale di ricerca semantica sviluppato da programmatori tedeschi che propone i risultati in uno schema circolare interattivo e con un gran numero di funzioni:

  1. digitato un termine, attorno ad esso verranno visualizzate altre voci in base a campi semantici o ad aree comuni
  2. cliccando una definizione o un rimando, comparirà una scheda semi-trasparente con poche, semplici righe
  3. se vogliamo leggere di più, clicchiamo sulla scheda, mentre per mettere temporaneamente da parte il breve appunto, trasciniamolo sul notes accanto: verranno creati piccoli paragrafi che potremo riordinare in seguito a piacimento per creare un vero e proprio testo
  4. i vari “spicchi” del tool possono essere anche eliminati semplicemente trascinandoli fuori dal cerchio per restringere maggiormente i campi di ricerca; possiamo inoltre usare il piccolo pulsante in basso a sinistra del tool per avere maggiori o minori risultati, o visualizzare un testo più grande dal controller in alto a sinistra segnalato da una “A”
  5. al termine, eyePlorer consente di inviare i vari appunti come email (“send to a friend”) o copiarli per poi incollarli in un file di testo ad esempio del nostro Microsoft Word tramite il comando “Copy to Clipboard” alla fine del notes.

Per saperne di più e seguire gli sviluppi di questo strumento di ricerca online, eyePlorer mette a disposizione alcuni video su YouTube. Da tenere d’occhio.