i simpaticissimi codici a barre di Barcode Revolution
Non è passato certo inosservato che il logo di Google quest’oggi si sia trasformato in un tratteggio di note linee bianche e nere: il 7 ottobre di 60 anni fa due studenti americani dell’Università di Drexel a Philadelphia inventarono infatti il codice a barre per automatizzare e velocizzare le operazioni di cassa.
Oggi per una lettura fai-da-te del codice esistono numerosi software e strumenti gratuiti o a pagamento collegabili alle webcam del nostro computer o perfino installabili nei nostri iPod e iPhone, ma c’è di più e cioè che il codice a barre è diventato anche un’arte: date un’occhiata a quel che si sono inventati un gruppo di grafici giapponesi nell’imperdibile e originalissimo sito Barcode Revolution, con ad esempio questo geniale surf! 😀
Ecco qualche link per esplorare e saperne di più:
- il sito di Barcode Revolution, con tanti simpaticissimi disegni divisi varie categorie
- tantissimi altri esempi di arte grafica trovata su Internet sempre ispirata al codice a barre
- Anatomy of a barcode, chiara illustrazione per sapere come viene composto il codice numerico
- i bei codici a barre vettoriali proposti da Manuidea
- un curioso generatore di codice a barre personalizzato, tra i primi post di questo blog: