Come alleggerire Firefox disattivando il “plugin container”

plugin container

Nelle ultime versioni di Firefox, browser molto ricco e versatile che ho da anni sostituito al classico Internet Explorer, è presente una piccola applicazione chiamata “plugin container” ideata dai creatori per evitare che il malfunzionamento di un solo plugin blocchi l’intero programma di navigazione. Il lato negativo è però costituito dal fatto che Firefox “pesa” molto più di prima e soprattutto diventa immensamente più lento che in passato consumando moltissima memoria aggiuntiva nel nostro computer (per averne una prova, andiamo nel Task Manager di Windows cliccando la barra inferiore di Windows col tasto destro: il plugin container verrà visualizzato nella scheda “Processi” con un alto grado di memoria consumata).

Per disattivare il plugin container e tornare ad avere un browser semplice e più veloce, seguiamo passo passo la foto qui inserita nel post assieme a queste istruzioni:

  1. dalla barra degli indirizzi di Firefox digitiamo senza spazi “about:config” e diamo invio
  2. nella schermata successiva ci verrà chiesta prudenza nell’effettuare modifiche: diamo l’ok e andiamo avanti
  3. nella casella “Filtro” digitiamo senza spazi “dom.ipc” e dopo aver dato l’invio vedremo una serie di parametri dai nomi lunghi e incomprensibili
  4. individuiamo i 4 parametri centrali ignorando il primo e l’ultimo, e facciamo doppio click sulla colonna “Valore” di ognuno di essi per trasformare la modalità “true” in “false” e disattivare così il plugin container.

Dopo aver riavviato Firefox, noteremo un browser molto più leggero e veloce provato da un nuovo controllo al Task Manager di Windows che non mostrerà più il plugin container e le sue immense risorse di consumo. Per disattivare la procedura e tornare ai valori precedenti, basterà rifare lo stesso percorso e doppio cliccare le stringhe precedenti trasformandole in “true”.