“Google StreetView”: a spasso per le città di tutto il mondo



Una delle più affascinanti nuovissime funzionalità aggiunte al celebre Google Maps è Street View, che permette di visulizzare foto a 360° delle zone che sono rappresentate sulla mappa dandoci l’impressione davvero di camminare per le strade di una città. Il progetto per ora investe le maggiori città degli Stati Uniti, con San Francisco e New York in testa (nella foto, ecco la mia personalissima passeggiata per la 5th Avenue con un salto al celebre Apple Store 🙂 .
Per attivare la modalità StreetView, basta partire dal Google Maps americano e cliccare la modalità StreetView. Appariranno piccole macchine fotografiche su varie città, che aumentano mano a mano che il programma le scansiona. Scegliamo la località e poi l’opzione “Zoom In” all’interno del fumetto. Ci trasformeremo dunque in piccoli omini gialli su una mappa della città segnata da percorsi blu: sono quelli fotografati da Google e che potremo percorrere. A questo punto abbiamo diverse opzioni:

  1. spostare il nostro omino in qualunque punto della mappa
  2. camminare all’interno del fumetto che apparirà e che ci darà l’istantanea della strada che stiamo percorrendo, utilizzando le frecce di direzione e zoommando sui particolari
  3. cliccare sulla modalità Full Screen all’interno della foto, per una visione più panoramica del punto in cui ci troviamo
  4. digitare perfino un particolare indirizzo all’interno della barra di ricerca di Maps

A questo link, Google offre un originale tutorial che val la pena davvero di vedere.
Le foto di StreetView vengono eseguite da una compagnia di nome Immersive Media utilizzando una fotocamera digitale dotata di ben 11 obiettivi e capace di scattare simultaneamente fino ad 11 foto ad alta risoluzione in 11 direzioni diverse. La fotocamera è montata su un’auto, una New Beetle nera, che ha il compito di percorrere tutte le aree degli Stati Uniti dandoci modo di vederle rappresentate da StreetView. In questi giorni, al già lungo elenco di centri fotografati, compaiono nuove città come Boston, Dallas, Detroit e si fa sempre più certo l’avvistamento di un Google-maggiolino a Londra, segno che StreetView probabilmente sta sbarcando finalmente in Europa.
Prima o poi arriverà anche in Italia, quindi occhio al maggiolino nero 🙂

PowerPoint: mappe geografiche gratuite rieditabili

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Presentation Helper“, un sito inglese davvero ben fornito, offre tra tantissimi templates per PowerPoint anche due file molto utili e molto particolari. Si tratta di mappe geografiche liberamente riutilizzabili e rieditabili, davvero utilissime per le ricerche scolastiche, con tutorial (link 1, link 2) per renderle ancora più personalizzabili, possibilità di intonarle alla nostra presentazione e perfino fornite di utili pin colorate.
Per cominciare, scarichiamo gratuitamente questi templates, collezione che il sito promette di allargar presto con l’inserimento di nuove slide relative a nuovi continenti:

Ecco gli altri passi da seguire:

  1. aperti i file .ppt, ci ritroveremo una serie di slide che raffigurano interi continenti oppure nazioni individuali. Scelta la slide che ci interessa, basterà giocherellare un po’ con i semplici ma efficaci “effetti speciali” di PowerPoint e inserire le pin colorate in corrispondenza dei luoghi che ci interessa evidenziare particolarmente.
  2. posizionando il mouse su una immagine (che visualizzerà una piccola cornice fatta di cerchietti bianchi), faremo click col tasto destro scegliendo dal menu “Formato forme” e concentrandoci nella sezione “riempimento” sulla voce “colore” – che comparirà coincidente con quello preimpostato dal template – oppure su “linea” se vogliamo ridisegnare un contorno particolare per la nostra immagine. La tavolozza colore visualizzerà tra le altre cose anche le voci “altri colori, effetti di riempimento – con trama, motivo e immagine (che sceglieremo dal nostro hard disk) – e sfondo”.

A quel punto starà alla nostra fantasia personalizzare nazioni e continenti come più ci piace, arricchendo anche la slide con effetti di testo sostituendo quelli preimpostati oppure aggiungendone altri (dal menu “Inserisci” della barra strumenti > “Aggiungi casella di testo”, personalizzabile come l’immagine con un click del tasto destro > formato casella di testo).
Un bel tutorial già pronto semplice, facile, e veloce.

YouTube sbarca su Google Earth

Google Earth, il fantastico programma di mappe del globo tridimensionali, non smette di stupire. Dopo l’acquisizione di Panoramio, la bellissima piattaforma di foto da tutto il mondo, ora si arricchisce anche di contenuti video tratti da YouTube.
Con un comunicato stampa di pochi giorni fa, i geniali guru di Google Earth hanno annunciato che d’ora in poi, caricando l’ultima versione del programma (la 4.2), selezionando una località e cliccando l’opzione video nella nuova cartella “Contenuti in primo piano” visualizzata in basso a sinistra del programma, si potranno vedere i simboli di YouTube in corrispondenza dei luoghi scelti e a cui sono tematicamente legati. Ognuno rimanderà ad un video che si aprirà nel programma direttamente in una finestra pop-up.
Chi ama viaggiare intorno al mondo con l’aiuto delle mappe tridimensionali, potrà così ammirare ad esempio la Torre Eiffel (nella foto) sia dall’alto della panoramica di Google, sia fotografata, sia filmata dagli utenti di tutto il mondo. E così per altri migliaia di altri posti, di cui si scopriranno con un click inedite video-istantanee con gli occhi di chi ci abita o di chi c’è stato. Davvero una splendida novità.
{visto su VisionPost}

Everyscape: “worlds are not born, they are created”

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Everyscape è un bellissimo sito che persegue un ambizioso progetto di qualità perfino superiore al noto Google Maps: quello di visualizzare in mappe 3D navigabili le strade e i quartieri di una città dandoci l’impressione di essere davvero lì, in mezzo al traffico, a fotografare dal vivo ciò che vediamo.
Il Viewer integrato comprende le modalità “autodrive” e “youdrive” con tour automatici oppure interattivi dei percorsi della città. Per cercare un luogo in particolare, è sufficiente inserire l’indirizzo ed in pochi attimi vengono visualizzate sia la mappa in sile Google Maps del luogo scelto che la foto corrispondente e navigabile a 360°. Davvero bello l’effetto animato che si ottiene sulla mappa, con la freccia d’indicazione che cambia man mano che navighiamo nella foto interattiva. Mancherebbe solo l’audio per trasformare questa nuova, interessante applicazione in un vero e proprio navigatore satellitare.
Il progetto è online da poco e visualizza per ora solo 4 città: Boston, il primo luogo americano in cui ho messo piede nella mia vita, poi New York, Aspen e Miami, ma va tenuto d’occhio perché è in continuo aggiornamento. Molto promettente.
{visto su del.icio.us}

L’iPhone: dove comprarlo con Google Maps

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Le inventano proprio tutte.

Un sito americano, iPhone Find Nearby, fin dal lancio del gioiellino di casa Apple propone una mappa interattiva davvero singolare: attraverso Google Maps vengono mostrati i punti vendita dell’iPhone sparsi per tutta l’America. I negozi mostrati sono gli AT&T e ovviamente gli Apple Stores, ma il database comprende anche i venditori eBay con tanto di foto dell’offerta e scheda completa e cliccabile dell’asta, perfino una sezione “extra” dedicata agli accessori per l’iPhone. La ricerca può essere fatta in vari modi: indicando il proprio ZIP Code (il CAP americano) o il raggio di ricerca, cliccando sui vari stati elencati nella pagina o ancora sorvolando la mappa come si fosse su Google Earth.

Visto il prossimo sbarco dell’iPhone in Europa, probabilmente salteranno fuori nuovi punti vendita interattivi anche nella parte del planisfero che ci riguarda. Com’è ormai noto, l’Italia per ora rimarrà uno stivale verde spoglio e senza didascalie…
{via Dynamick.it}

Strani luoghi in Google Earth

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Con le sue dettagliatissime foto via satellite, le mappe interattive di Google permettono a tutti di diventare dei virtuali globetrotter. Fin da quando Google ha permesso di scorazzare per il pianeta con la comodità di restare dietro il nostro computer introducendo l’ormai popolarissimo software Google Earth, ora alla versione 4.1, gli appassionati del programma hanno esplorato il mondo per ore da un Polo all’altro alla ricerca di qualcosa di interessante, insolito, inspiegabile o semplicemente bello da vedere. PC World, però, è riuscito a fare anche molto molto di più.
Dai naufragi ai “crop circles”, da annunci pubblicitari grandi abbastanza da esser letti perfino dallo spazio ad un gigantesco coniglio rosa grande quanto un campo di calcio, lo staff di PC World ha scovato davvero dei panorami strambi e a dir poco spettacolari. Tanto da scoprire che i satelliti di Google sono in grado perfino di catturare gli abitanti della Terra mentre si muovono, come questo gruppo di 10 elefanti africani, o di catturare le cose mentre succedono com’è accaduto per questo camion nel bel mezzo di un incidente in North Dakota.
Per vedere questa carrellata davvero insolita di panorami, basta cliccare sui link forniti, o ancor meglio copiare le coordinate segnalate tra parentesi dopo ogni link per incollarle nel box “Fly to” di Google Earth. PC World ha anche creato un comodo file di Placemarks che include tutte le immagini catturate e anche molte di più; qui si trova il download del file pronto per essere aperto in Google Earth. Imperdibile.

“Panoramio”: foto geo-localizzate da tutto il mondo

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Panoramio è una splendida applicazione online che permette di visionare foto da tutto il mondo con l’indicazione sulla mappa geografica del luogo dove sono state scattate.
Gli utenti possono caricare le foto scattate indicandone il punto sulla cartina geografica. Sulla mappa compare poi un segnale verde che indica agli altri utenti a quale luogo fa riferimento la foto e sulla pagina vengono visualizzate le anteprime di tutte le foto disponibili riferiti a quel determinato punto. Cliccando su una di esse, viene aperta nella parte destra della pagina la foto nelle dimensioni originali accompagnata da mappe di Google. La ricerca può avvenire per luogo, con il motore di ricerca interno oppure scorrendo la carta geografica e cliccando sui pin verdi. Ad ogni zona della mappa viene associato un link per poter segnalare ad altri utenti le foto di una località che ci ha particolarmente colpito.
Davvero bellissimo.
{via de.licio.us}

“MapMachine”: le mappe tematiche del NatGeo

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MapMachine è lo splendido atlante online curato dal National Geographic. Completamente ridisegnato, fornisce non soltanto la possibilità di girovagare virtualmente per il mondo, ma anche di sfogliare mappe tematiche come quelle sui luoghi dove sono avvenuti i grandi terremoti, le mappe antiche, quelle sugli effetti del surriscaldamento globale o sulle temperature medie.
L’interfaccia è davvero intuitiva e realizzata in Flash, ed è possibile realizzare, personalizzare e stampare mappe di qualsiasi punto della Terra. Una risorsa bella e utilissima, specialmente in ambito scolastico.