“Thinkin’ Lincoln” di Miles Grover

12feb1809

Oggi è il giorno di 2 importanti bicentenari: l’americano Abraham Lincoln e l’inglese Charles Darwin erano infatti nati nello stesso giorno dello stesso anno, il 12 febbraio 1809. Cercando del materiale didattico in rete, mi è tornata in mente una serie di vignette di un giovane disegnatore molto bravo ed originale di Seattle, Miles Grover.

La sua serie di webcomics si chiama “Thinkin’ Lincoln” ed oltre ad essere dedicata principalmente al famoso presidente, coinvolge una serie di personaggi storici e celebri come Dickens, Washington, perfino la marmotta del Groundhog Day, improvvisando siparietti e dialoghi impossibili davvero tutti da leggere e sicuramente geniali. Nel cast, non manca Darwin con cui Lincoln condivide appunto giorno e anno di nascita.

Tra le vignette più simpatiche che coinvolgono i due, segnalo “Two hundred” dedicata al bicentenario di oggi, quella del primo incontro, un’altra del 2006, e “The Day after Yesterday”, in cui l’autore stesso del fumetto ammette di essersi dimenticato del compleanno di Lincoln che nel frattempo.. è andato su tutte le furie 😀 Webcomics settimanale, originale e davvero inconsueto.

“Academy of Achievement”: risorsa interattiva su personaggi celebri

academy of achievement

“Academy of Achievement” è una bella ed elegante risorsa educativa che propone una nutrita galleria di personalità che si sono distinte nei vari campi dell’arte, della storia e della scienza.
A volti notissimi si affiancano personalità meno conosciute e popolari ricercabili tramite il menù delle categorie (Achievement Gallery) oppure tramite la barra di ricerca accanto al titolo: ad ognuna è dedicato un minisito curatissimo e denso di particolari e dettagli, presentata con un breve profilo con una massima significativa, una scheda biografica, video, una photogallery e uno scritto nello stile dell’intervista al personaggio o a chi gli è stato vicino, il tutto disponibile anche per la stampa.
Un progetto multimediale didattico davvero interessante e alternativo alla ricerca della semplice voce enciclopedica, ottimo per gli studenti e soprattutto per docenti di inglese anche per lo stile Q&A (domanda-e-risposta) con cui vengono proposte le schede.

“Groundhog Day”: Phil la marmotta e la sua ombra :)

Come ogni anno, negli Stati Uniti e in Canada si rinnova la simpatica consuetudine del Giorno della Marmotta, il Groundhog Day, che si ripete davanti a migliaia di persone ogni anno il 2 febbraio fin dal 1800. I primi coloni introdussero la tradizione ispirata al nostro giorno della Candelora (Candelmas, in inglese) e al suo proverbio “For as the sun shines on Candlemas Day, so far will the snow swirl in May” che echeggia il “..dall’inverno siamo fora” della nostra tradizione popolare.
Il simpaticissimo animaletto della contea di Punxsutawney in Pennsylvania, la marmotta Phil, ha visto la sua ombra pronosticando altre 6 settimane di inverno con questa filastrocca:

“On Gobbler’s Knob this glorious Groundhog Day, February 2nd, 2009
Punxsutawney Phil, Seer of Seers, Prognosticator of all Prognosticators
Awoke to the call of President Bill Cooper
And greeted his handlers, Ben Hughes and John Griffiths
After casting a joyful eye towards thousands of his faithful followers,
Phil proclaimed that his beloved Pittsburgh Steelers were World Champions one more time
And a bright sky above me
Showed my shadow beside me.
So 6 more weeks of winter it will be.”

Non mancavano naturalmente le telecamere per immortalare il curioso evento che ho poi trovato in un video online. Per saperne di più:

“The state of America”: dati e statistiche sugli Stati Uniti di Obama

stateofamerica09

Gli Stati Uniti sono in questi giorni particolarmente al centro dell’interesse mondiale e costituiscono uno degli argomenti scolastici più attuale del momento.
Il celebre quotidiano inglese The Guardian fornisce una risorsa interattiva che torna utilissima a quanti, tra insegnanti, studenti e user di ogni genere, vogliono tenersi aggiornati sullo stato dell’America che eredita il nuovo presidente: distribuzione della popolazione di bianchi (nella foto), neri, ispanici, numero dei clandestini e altro in una pratica mappa completata anche da aggiornatissime statistiche su altri aspetti come l’economia, la guerra in Iraq, il welfare, l’ambiente in più classici datasheets.
Un tool davvero utile.

“I Love New York”: ricchissimo sito sulla Grande Mela con la storia dei suoi quartieri

iheartny

Dei numerosissimi siti dedicati alla Grande Mela di cui ormai dispone Internet,I Love New Yorkè sicuramente uno di quelli che si distingue non soltanto per ricchezza e quantità di contenuti, ma anche per lo spazio dedicato alla storia dei vari quartieri e alla chiarezza della lingua inglese utilizzata.
Fra ampie pagine dedicate all’aspetto più turistico della città, le sezioni disponibili riguardanti la storia di New York sono davvero tantissime e ben fatte, con ottime mappe e bellissime foto. Fra le più interessanti:

  1. Districts, che spiega in maniera dettagliata il percorso storico dei vari quartieri
  2. History, chiarissima storia della metropoli divisa in comodi brevi paragrafi
  3. New York Guide, che illustra i luoghi più famosi della città

Un sito ottimo e ricco di immagini, utilissimo per trarre spunti e testo adatti alla preparazione di worksheets scolastici, ricerche e PowerPoint.

“Celebrating Black History”: il bel minisito di Biography.com

blackhistory

La storia degli Afro-Americani è una delle piacevoli tappe di studio che non manco mai di inserire nella mia programmazione annuale, a tutte le classi e ad ogni livello, soprattutto in occasione come quella di oggi, il Martin Luther King Jr. Day che apre poi al Black History Month, quest’anno particolarmente storico per l’elezione del 1° Presidente di colore americano.
Biography.com mette a disposizione un bel minisito, “Celebrating Black History”: si tratta di una magnifica timeline degli eventi legati al lungo cammino verso i diritti civili, con splendide gallerie fotografiche e video e tante risorse didattiche. Molto bella la sezione delle 200 Notable Icons, personaggi di colore che si sono particolarmente distinti nel loro campo.
Una bella risorsa tutta da scoprire. Datele un’occhiata.
Share/Save/Bookmark

“Caught on Tape”: gaffes e momenti grotteschi di George W. Bush


Mentre l’America è in fibrillazione per lo storico Inauguration Day del 20 gennaio che eleggerà Barack Obama a 44° presidente degli Stati Uniti, il celebre Time presenta una esilarante carrellata dei momenti più grotteschi e indimenticabili di George W. Bush tutti “caught on tape“, ovvero implacabilmente colti su video a futura memoria dei posteri e raccolti su YouTube.
Non mancano la famosa scarpa tirata da un giornalista iracheno nel novembre scorso, balletti e siparietti vari, errori, gaffes, di tutto e di più, compresi i “bushismi” relativi alla proverbiale abilità dell'(ex)presidente di pronunciare frasi, vocaboli ed espressioni davvero assurde. Alla carrellata prosta dal Time, ho deciso di aggiungere anche altri 2 video tratti dal David Letterman Show in onda su RaiSat e dai suoi esilaranti segmenti “Greatest Moments in Presidential Speeches” e “Top 10” (imperdibile il n.3, quando fa cadere il suo buffo cagnolino Barney 🙂 ):

  1. Top 10 George W. Bush You Tube Moments
  2. Top 10 Golden Comedy Moments of the Bush Presidency
  3. Top 10 Bushisms
  4. Greatest Moments in Presidential Speeches: the Bush Years

Sono tutti da non perdere. Il mio preferito? L’imperdonabile sequenza di gaffes sull’età di Elizabetta II d’Inghilterra (in video) che, col noto aplomb inglese, rimane perfettamente impassibile 😀 La pagina completa di didascalia la trovate qui.

“50 States”: pratici e veloci factfiles sugli Stati del Nord America

50states

“50states” è un eccellente punto di riferimento che consiglio a tutti coloro che per lavoro o studio si occupano di civiltà americana.
Offre schede veloci, pratiche e complete su tutti gli aspetti che riguardano i 50 stati del Nord America, elencati nell’homepage in piccole cartelle che contengono in un’unica pagina tantissime informazioni, come:

  1. il nickname dello stato, popolazione, area, bandiera, stemma
  2. riferimenti geografici, storici, scuole, università
  3. personaggi famosi originari dello stato, mappe, stati confinanti
  4. i fast facts, con curiosità e notizie

Ogni pagina contiene tantissimi link diretti alle varie pagine ospitate qua e là su Internet e ci sono perfino collegamenti diretti a Google News, stato per stato, e ai quotidiani locali e nazionali. Pratici inoltre i collegamenti alle blank maps da studiare o colorare, raggiungibili dalla piccola icona “State Maps“. Un sito utilissimo per la scuola, ma anche per chi necessita di informazioni più pratiche sugli Stati Uniti per ragioni di lavoro: sono presenti infatti anche comode sezioni su elenchi telefonici, pagine gialle e zip codes.
Per orientarsi nel vastissimo sito, cliccare su “Site Map“.

“Six Degrees of Obama”: splendida risorsa storica interattiva del TIME Magazine

timemagazine08

Ogni anno il prestigioso TIME Magazine dedica la sua copertina alla “Person of the Year“. Nessun dubbio che, per motivi storici, politici, civili e tanto altro, il 2008 tocchi a Barack Obama, il neo-eletto e già amatissimo primo Presidente di colore nella storia degli Stati Uniti d’America. Splendida la copertina a lui dedicata di prossima pubblicazione.
Oltre ai tanti speciali soprattutto fotografici che fanno parte dell’articolo ufficiale – come questo con una bellissima galleria tratta da Flickr – spicca l’interessante e originale sezione “Six Degrees of Obama“. Si tratta di una risorsa interattiva per spiegare in che modo Obama si leghi ai tanti altri personaggi storici che come lui sono stati protagonisti della copertina del TIME Magazine. Il tool è davvero molto bello e rappresenta una modalità innovativa di costruire mappe concettuali per raccontare la Storia.
Cliccando ognuno dei tantissimi nomi presenti e protagonisti fin dal 1927 delle prestigiose cover della rivista, proposte in circolo in minuscole anteprime, si attivano delle piccole curve che tracciano i legami fra i personaggi: cliccando un nome, poi, si accede ad un’ulteriore sezione con i legami spiegati in chiare e brevi didascalie, tutte fornite della rispettiva copertina e in alcuni casi anche con preziose risorse multimediali (che si attivano cliccando sull’icona “Play” della copertina) per sentire la voce in una frase storica del personaggio ritratto: celebri il “Tear down this wall” di Reagan, l'”I Have a Dream” di M.L.King o le voci di Einstein o Papa Wojtyla.
Una risorsa davvero molto interessante per mostrare e raccontare la Storia e le sue connessioni in un modo elegante, coinvolgente ed originale. Per altri links: