“Harold’s Planet” di Swerling & Lazar

evolution of computer by harold´s planet

“Harold’s Planet” è l’originale e surreale creazione degli inglesi Lisa Swerling e Ralph Lazar, marito e moglie, entrambi artisti e illustratori. Il fumetto, che appare settimanalmente sul Financial Times, ha una grande diffusione in Gran Bretagna ed è un grande successo commerciale anche perché riprodotto su cartoncini d’auguri. Moltissimi i riferimenti curiosi e originali al mondo del computer e al senso della vita. Ecco qualche link per saperne di più:

  1. la surreale genesi animata del personaggio (cliccate sul tastino in basso FWD per procedere nelle animazioni)
  2. il blog ufficiale
  3. elenco testuale completo delle vignette
  4. il sito di e-commerce, con tantissimi articoli
  5. il sito ufficiale

Queste invece alcune delle vignette più belle:

  1. “Come scaricare musica da Internet”
  2. “Twitter…”
  3. “La prima tazzina di caffé della giornata”
  4. “Come fu inventato Internet”
  5. “No balloons”
  6. e l’esilarante… “Life’s a journey”

“Newsy”: ottima video-rassegna stampa in lingua inglese

newsy

“Newsy” è un preziosissimo sito di riferimento per scorrere in video le notizie internazionali da più fonti tutte autorevoli, come la BBC, CNN, FOX, ABC, PBS, USA Today, Newsweek, Reuters, The Guardian, Wired e tante altre.

Le notizie più importanti, divise in varie categorie (World, US, Politica, Sport, Tecnologia – nella foto – , etc.) vengono presentate attraverso brevi e piacevoli segmenti video condivisibili online in vari modi come Twitter, Facebook, Google Buzz, email e inseribili anche in siti e blog attraverso il codice Embed.
Ogni video è inoltre accompagnato dall’intera trascrizione del testo, cosa che lo rende un ottimo strumento scolastico per l’approfondimento e lo studio linguistico.

Consigliato a studenti, docenti di lingue e a chi vuol migliorare ed approfondire la lingua inglese.

vai al sito di “Newsy”

“The iPod Revolution”, un interessante documentario di Discovery Science ora in italiano

In questi giorni Steve Jobs ha presentato un drastico rinnovamento della celebre gamma di iPod con una veloce panoramica sulla storia del design di questo player che ha cambiato il nostro modo di ascoltare la musica. Mi è tornato in mente, allora, un bellissimo documentario di qualche anno fa proposto da Discovery Channel che questo blog segnalò subito in un post il video disponibile su Internet purtroppo solo in lingua inglese.

Finora fornito solo in lingua inglese, eccolo finalmente in versione italiana per tutti gli appassionati di musica, tecnologia e informatica. Davvero interessante e da non perdere:

clicca il tasto play, aspetta il caricamento
e poi clicca una seconda volta

“A day in the Internet”: bel grafico per raccontare le potenzialità della rete

a day in the Internet

“A day in the Internet” è un esempio davvero ben fatto di infografica racconta in poche didascalie di statistica e in semplici immagini di impatto, le proporzioni gigantesche ormai raggiunte da Internet con cifre relative ad email, foto, video prodotti ogni giorno davvero iperboliche.

Qui la pagina originale completa di codice pronto per incollare il grafico in siti e blog. Da non perdere, ottimo da mostrare a scuola e da inserire tra i link preferiti.

fonte: Online Education

“BookGlutton”: un bell’ebook reader letterario online con testi gratuiti

bookglutton

“BookGlutton” è un bel social network che propone la possibilità di leggere online tanti libri in lingua inglese, e – con un’iscrizione gratuita – di commentarli, prendere appunti e creare anche gruppi di lettura.

Per cominciare a provarlo utilizzando le sue funzioni base:

  1. scegliamo un testo o un autore digitandolo nella barra “Search” (nell’esempio: The Picture of Dorian Gray di Oscar Wilde) del sito e clicchiamo su “Open It
  2. il testo si aprirà in un’ampia e bella piattaforma di lettura con molte opzioni: cliccando in basso comparirà una barra inferiore a scomparsa con cui potremo navigare per capitoli (§), esplorare il sito per cercare altri testi, girare le pagine (icone a forma di indice), o aumentare/diminuire il carattere per una lettura più chiara
  3. al lato del testo raffigurato potremo interagire chattando, se iscritti al sito, con altri lettori (Talk) oppure prendere appunti e note a margine o limitarci, anche da non iscritti, a leggere quelle scritte da altri lettori (Mark)

Il tool, nella sua funzione più semplice, è un gran bel supporto per insegnanti di letteratura inglese/americana ottimo da usare con la LIM collegata a Internet per permettere la lettura e l’analisi in classe di brani tratti dai principali testi di studio. Nella lista dei libri, figurano infatti tantissime tra le opere più importanti e più studiate nei nostri licei e di solito inserite nel programma d’esame di stato. Un modo diverso, moderno e più interattivo di proporre i classici nelle nostre aule.

Per saperne di più, vi rimando al sito ufficiale di BookGlutton.

I flowcharts: come spiegarne l’uso più appropriato… con l’aiuto dei Beatles :)

Hey Jude Flow Chart

clicca per ingrandire

Il diagramma a blocchi, detto anche flowchart, è una mappa concettuale sempre più diffusa per spiegare in maniera semplice i passi e le operazioni da seguire in sequenza, sotto forma di uno schema composto da blocchi e frecce.

E’ usato in tantissimi ambiti: in campo industriale per schematizzare i processi, in campo economico per visualizzare meglio i contenuti, in campo letterario per l’analisi di un brano e naturalmente in campo informatico – il primo che ho visto ed usato risale ai primi anni ‘90 per la progettazione di un piccolo programma in BASIC!

Ecco una proposta originale ideata dal blog Love all this per spiegarne l’utilizzo e il funzionamento:
un diagramma a blocchi costruito sul testo dell’immortale canzone dei Beatles “Hey Jude” 😀 Molto carino anche quello ideato per un altro brano, famoso negli anni ‘80: “Total Eclipse of the Heart”. Due proposte grafiche originali da tenere da parte, assieme a Gliffy, uno dei numerosi tool che consentono di creare i diagrammi sul web.

vedi anche: Il diagramma di Venn

YouTube raggiunge 1 miliardo di visite al giorno

YouTube 1 billion

Il sito globale di YouTube è oggi agghindato per le feste: il logo infatti riporta un piccolo ma esauriente post-it bianco con l’autorevole cifra di 1 miliardo, quanto sono i video visualizzati quotidianamente da 1/6 dell’intera popolazione del pianeta.

A dare l’annuncio ci ha pensato il giovanissimo Chad Hurley, co-fondatore di YouTube assieme a Steve Chen e Jawed Karim, e che proprio 3 anni fa, come ricorda, ha venduto il sito ad un altro gigante del web, Google, per la considerevole cifra di oltre 1 miliardo e mezzo di dollari.
YouTube è stato fondato nel 2005 ed è cresciuto rapidamente soprattutto grazie al passaparola degli utenti. Purtroppo, pur svolgendo una meritevole funzione di utilità reale per visualizzare ricordi, bei video amatoriali o educativi, filmati divertenti, o per promuovere band, animatori e registi indipendenti, l’utilizzo errato da parte di tantissimi utenti ha prodotto comprensibili e molteplici critiche, soprattutto verso lo scarso livello di controllo del materiale proposto e della pessima abitudine, da parte dei nostri ragazzi, di filmare perfino la violenza gratuita…

Qualche curiosità sul sito più popolare del mondo:

  1. il primo video caricato su YouTube è stato “Me at the Zoo” di soli 18 secondi e girato allo Zoo di San Diego da uno dei fondatori del portale
  2. il video più visto in assoluto è da anni “Evolution of Dance”, con oltre 127 milioni di click
  3. la versione italiana di YouTube, nel 2007, è stata annunciata da una discussa animazione ad opera di Piero Tonin e che, per quanto ben realizzato, fa leva sui soliti stereotipi negativi legati al Bel Paese con l’immancabile richiamo a mafia e spaghetti….

Per vedere il logo celebrativo di YouTube, bisogna raggiungere la sezione globale del sito e impostarla in lingua inglese: ecco un più comodo link diretto.

"Transl8it!": curioso traduttore online in inglese per sms e messaggi Twitter

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"Transl8it!" è sicuramente uno dei più curiosi traduttori online in lingua inglese in cui mi sono imbattuta e che, oltre ad essere utile, rappresenta di certo una simpatica novità per i nostri studenti.

Si tratta di traduttore simultaneo che rende comprensibili i messaggi in una lingua inglese assolutamente nuova e non di facile comprensione come quella usata da tanti utenti nelle chat, nei forum, negli sms e nei messaggi di 140 caratteri proposti da Twitter, fatta di strane maiuscole, numeri, caratteri speciali e diminutivi e ormai sempre più diffusa. Il nome stesso del tool gioca infatti sulla pronuncia del numero 8 (eight) e sull’assonanza della parola “translate”, ossia “traduci”. Usarlo è facilissimo:

  1. nel primo box va incollato il testo da tradurre
  2. scegliamo English to Lingo o Lingo to English a seconda dell’inglese in uscita
  3. clicchiamo il tasto transl8it oppure clr se vogliamo ricominciare daccapo

Il tool visualizza anche il numero di caratteri usati nel messaggio in entrata e in uscita, ed è sicuramente utile a chi gestisce un account su Twitter in lingua inglese, segue blog o account internazionali o vuol saperne semplicemente di più su questo strano inglese del nostro tempo. Da suggerire ai nostri alunni per, ad esempio, simpatiche gare di traduzione, lettura e comprensione.

prova Transl8it

Google compie 11 anni

Google 11 anni

Oggi il logo di Google ci accoglie con un apparente strano effetto ottico simile ad una doppia L. In realtà si tratta del numero 11 quanto gli anni che compie proprio quest’oggi.

Fu il 27 settembre del 1998 che i giovanissimi Larry Page e Sergey Brin, allora studenti dell’Università di Stanford, fondarono quella che sarebbe stata una delle maggiori aziende al mondo del web. Oggi Google, il sito più visitato in assoluto, utilizza mezzo milione di computer per renderci possibile effettuare una ricerca su milioni e milioni di pagine web in pochi millisecondi. Da poche settimane, inoltre, l’azienda vanta il primato di essere la prima al mondo ad avere la propria pagina web protetta da brevetto per proteggere l’esclusività del suo design minimalista.

Ecco una brevissima e simpatica storia di Google fornita dai curatori del sito “Current_” ottima da mostrare ai nostri alunni:

clicca per lo zoom

"Surf the Internet Safely": ottimi testi tecnici in inglese sulla sicurezza informatica

surf safely website

"Surf the Internet Safely" è un sito molto utile a chi cerca testi in lingua inglese per introdurre i nostri alunni allo studio dei pericoli informatici.

In vari e chiari capitoli, offre in un’ottima forma testuale scritta in un inglese molto semplice da comprendere, nozioni tecniche aggiornate e notizie utili su ciò che sono diventate ormai parole inglesi di uso comune nel mondo dell’informatica: virus, worms, adware, spyware, Trojan Horses, crackers, spam e phishing. Per ognuno dei problemi informatici, vengono fornite chiare definizioni, curiosità sul nome e tante altre cose.

Ottimo da proporre agli studenti di scuola superiore alle prese con testi tecnici in lingua inglese e che troveranno l’argomento di sicuro interesse.