“Clipcube”: ottima utility per estendere il “copia negli appunti” di Windows

clipcube

“Clipcube” è una piccola utility gratuita che estende le funzioni del copia negli appunti di Windows permettendo di memorizzare più dati alla volta per poi incollarne in blog o file di testo uno a scelta fra quelli messi da parte.

Com’è noto, attivato la funzione “copia” Windows permette di memorizzare negli appunti soltanto un dato alla volta. Attivando Clipcube, avremo un comodo riquadro che registrerà tutti i dati copiati completi, a scelta, anche del giorno, mese e orario. L’uso è semplicissimo:

  1. avviato il programma, potremo richiamarlo con un click dall’icona a forma di cubo nero sulla barra di Windows; per nasconderlo basterà cliccare in un punto qualsiasi del desktop
  2. cliccando sull’icona col tasto destro del mouse, potremo cancellare tutti i dati copiati (Delete all), scegliere per quanto tempo tenerli fra gli appunti (Keep items), scegliere se avviare il programma in automatico con Windows (Options > Run at startup) oppure disabilitare temporaneamente la funzione di “Copia negli appunti” mettendo un segno di spunta alla voce “Pause

L’interfaccia del programma è poi molto intuitiva: cliccando la prima icona a sinistra potremo tenere la finestra di Clipcube sempre attiva sul desktop, mentre la seconda icona registrerà il numero di appunti conservati. Per cancellare un dato, basterà puntare il mouse e poi cliccare l’icona a forma di segno meno, mentre per copiarlo altrove potremo o selezionare quello scelto col tasto destro del mouse scegliendo “Copy” oppure cliccare l’icona a forma di fogli posizionata in alto al centro del programma.

Potremo inoltre attivare un’anteprima di tutto il testo copiato e attivare altre funzioni utili, come visualizzare un’ordinata serie di righe o registrare o meno la data completa dell’appunto copiato.

Per saperne di più vi rimando al sito ufficiale.

“Do Nothing For 2 Minutes”: un po’ di pausa mentre siamo al pc

do nothing 2min

“Do Nothing For 2 Minutes” (letteralmente: “Non fare niente per 2 minuti”) è un sito semplicissimo e originale che ci invita a rilassarci per un po’ mentre siamo al computer.

Appena aperta la pagina, ci accoglierà uno sfondo molto rilassante con un timer: se sfioreremo la tastiera o il mouse, la sfida di fermarci per 2 minuti sarà persa e il timer ripartirà dal principio. Simpatico e da tenere tra i nostri preferiti per piccole pause rigeneranti.

vai al sito

“Wordmark”: utile portale per vedere tutti i caratteri installati nel nostro pc

wordmark

Wordmark è un sito davvero utile a quanti vogliono avere con immediatezza una panoramica di tutti i caratteri installati nel computer per sceglierli con più facilità attraverso un raffronto semplice e visuale e senza doverli scorrere tutti uno ad uno con gli insufficienti strumenti forniti dal computer.

Aperto il portale, clicchiamo al centro sull’etichetta “Load Fonts (carica i caratteri)” e dopo qualche istante verremo dirottati su una pagina ricca di anteprime visuali di tutti i caratteri installati nel nostro pc, completi del nome (tra i più noti: Arial, Verdana, Courier New, e altri). Il portale visualizzerà in automatico la scritta “Wordmark” ma potremo cambiarla e personalizzarla con un testo a scelta (nell’esempio: il titolo di questo blog) inserendolo al centro della barra nera in cima alla pagina.
Possibile anche effettuare altre opzioni:

  1. cliccando “negative”, sulla barra in alto, potremo visualizzare le scritte su sfondo nero
  2. le opzioni “smaller/bigger” aumentano o diminuiscono le dimensioni dei caratteri
  3. per confrontare due o più caratteri potremo cliccare su di essi: quelli selezionati si coloreranno di un contorno verde e cliccando l’opzione “Filter selected”, sulla barra in alto", avremo quelli scelti isolati dagli altri per un raffronto più chiaro

Davvero molto utile e semplice, ottimo per variare con facilità i caratteri tipografici nei nostri file di testo.

vai al sito di Wordmark

iTunes: come cambiare facilmente la cartella di destinazione dei nostri download

itunes

Nonostante le numerose proposte alternative fornite da tanti sviluppatori, il software gratuito iTunes della Apple è indubbiamente diventato il modo più semplice e più naturale per gestire musica, video, podcast e applicazioni destinate ai nostri iPod, iPad e iPhone, soprattutto grazie al fatto che, versione dopo versione, la facilità d’uso del programma risulta sempre maggiore.

Col tempo, e soprattutto dopo l’introduzione delle comodissime applicazioni, la cartella predefinita di destinazione di ogni software, musica o video scaricato con iTunes, che di solito si trova nel disco principale del nostro computer, finisce per occupare troppo spazio. Ecco un modo semplicissimo per cambiarne in automatico la destinazione dirottando ad esempio tutto ciò che viene scaricato con iTunes su un più spazioso disco esterno:

  1. dalla cartella “Musica” del nostro computer, dove di solito iTunes si installa automaticamente, copiamo-e-incolliamo l’intera cartella iTunes in un altro disco (attenzione: tutta la cartella iTunes, e non solo le sottocartelle contenute, come ad es: iTunes Media)
  2. accertiamoci che la copia sia stata fatta in modo corretto, chiudiamo iTunes e riavviamolo tenendo premuto il tasto SHIFT della nostra tastiera mentre clicchiamo l’icona del programma
  3. ci verrà chiesto di scegliere la libreria di iTunes: a questo punto cerchiamo la cartella precedentemente copiata su disco esterno e diamo l’ok

Ogni applicazione, file musicale, video o podcast che d’ora in poi scaricheremo con iTunes non andrà più a posizionarsi automaticamente nel disco fisso C:, ma nella nuova cartella che avremo scelto e determinato sul disco esterno. Per averne una prova, dal menù Modifica > Preferenze di iTunes scegliamo la scheda Avanzate e nel riquadro “Posizione cartella iTunes Media” vedremo il nuovo percorso di destinazione dei file.

Un suggerimento utilissimo della Apple e molto semplice da effettuare.

“Facebook Symbols”: caratteri speciali a portata di click

Symbols for Facebook

“Facebook Symbols” è un piccolo portale online nato principalmente per aiutare gli utenti del celebre social network ad arricchire messaggi o commenti nel proprio account attraverso l’uso di simboli e caratteri speciali: cuori, note, fiori, asterischi, faccine di ogni tipo ma anche simboli matematici.

L’uso è facilissimo e si effettua attraverso dei semplici copia-incolla:

  1. facciamo doppio click sul carattere scelto, che si colorerà di bianco, e dal tasto destro del mouse clicchiamo “Copia” oppure scegliamo la combinazione di tasti Ctrl+C
  2. spostiamoci su Facebook e dal tasto destro del mouse clicchiamo “Incolla” oppure i tasti Ctrl+V

Il sito è simile al ben più ricco CopyPasteCharacter.com, ma ha in più il vantaggio di essere facilmente richiamato tramite una piccola finestra a scomparsa direttamente nel browser: individuiamo la scritta che compare accanto al titolo (“Drag Facebook Symbols to your browser bookmarks toolbar“) e trasciniamola sulla barra del nostro programma di navigazione Internet per cliccarla ogni volta che avremo bisogno di usare un simbolo speciale. 

prova “Facebook Symbols”

Trasferimenti scuola 2011: piccola guida per ridurre le dimensioni degli allegati in pdf

neevia

In queste ore migliaia di colleghi sono alle prese come me con le famigerate domande di trasferimento, da quest’anno sempre più interattive perché obbligatoriamente compilabili solo via Internet.

Con mia amara sorpresa ho scoperto che, se la procedura di inserimento scuole alleggerisce di non poco l’odiosa stesura di elenchi pieni di codici meccanografici incomprensibili e facili da sbagliare – le scuole o le città o i distretti vengono infatti scelti da elenchi precompilati – , molto più complicato è diventato invece inserire gli allegati da includere via Internet alle domande.
Lo spazio ad essi destinato per ogni domanda è infatti di pochissimi MegaByte e allegarne anche solo un paio (stato di famiglia, dichiarazioni sostitutive o altro) fa raggiungere o peggio superare in fretta la soglia massima dello spazio concesso IMPEDENDOCI di fatto di completare la domanda di trasferimento.

Ecco come ho risolto per caricare, fra gli altri, un file PDF inizialmente pesante più di 300Kb e poi alleggerito di ben la metà in 160Kb senza alcuna perdita di qualità:

  1. il sistema Polis per le istanze online di trasferimento scuola prevede il caricamento di allegati solo nei formati .doc (Microsoft Word), .pdf e altri formati di testo minori di solito poco utilizzati dai più perché poco chiari e insufficienti a visualizzare correttamente i dati (txt o rtf)
  2. molti moduli pronti vengono forniti in pdf, compresa la stessa domanda di trasferimento al termine della procedura via Internet: compiliamoli e firmiamoli, stampandoli prima su carta, e rimandiamoli al computer con l’aiuto di uno scanner (la maggior parte degli scanner in commercio prevede la modalità “Scansione come documento”, permettendo di salvare il file caricato direttamente in formato pdf)
  3. una volta messi da parte i nostri allegati da caricare online, se ci sembrano troppo pesanti (oltre i 200 o 300 Kb) andiamo sul comodo sito “Neevia”, sicuro e professionale, posizionandoci sulla scheda “compress PDF”
  4. lasciamo inalterate, per comodità, tutte le impostazioni predefinite dal sito – incomprensibili per la maggior parte di noi utenti – e dalla casella “Select file” clicchiamo su “Sfoglia” e cerchiamo il primo PDF di cui vogliamo ridurre le dimensioni cliccando infine sull’ultimo tasto “Upload & Compress” (se sbagliamo file e vogliamo ripetere l’operazione, clicchiamo “Reset”)
  5. il sito aprirà una piccola finestra con la dicitura “Please Wait” che ci chiederà di aspettare pochi secondi: al termine verremo dirottati automaticamente su un’altra schermata in cui vedremo pronto il nostro documento PDF compresso, scritto in grassetto al centro della pagina, e completo di dettagli informativi sulla percentuale di compressione effettuata (esempio come nella foto, cerchiato in verde: “Stato di famiglia.PDF” ridotto a 160 Kb complessivi e del ben 48% rispetto all’originale)

Clicchiamo infine il file generato (nel caso dell’esempio: “Stato di famiglia.PDF”) e salviamolo nel nostro computer ripetendo l’operazione per tutti gli altri allegati pronti da caricare nel sito Polis senza problemi di dimensioni eccessive rispetto a quanto permesso dal sistema. 

Per altri chiarimenti o domande, lasciate un messaggio nei commenti di questo post.

comprimi i pdf con Neevia

Come alleggerire Firefox disattivando il “plugin container”

plugin container

Nelle ultime versioni di Firefox, browser molto ricco e versatile che ho da anni sostituito al classico Internet Explorer, è presente una piccola applicazione chiamata “plugin container” ideata dai creatori per evitare che il malfunzionamento di un solo plugin blocchi l’intero programma di navigazione. Il lato negativo è però costituito dal fatto che Firefox “pesa” molto più di prima e soprattutto diventa immensamente più lento che in passato consumando moltissima memoria aggiuntiva nel nostro computer (per averne una prova, andiamo nel Task Manager di Windows cliccando la barra inferiore di Windows col tasto destro: il plugin container verrà visualizzato nella scheda “Processi” con un alto grado di memoria consumata).

Per disattivare il plugin container e tornare ad avere un browser semplice e più veloce, seguiamo passo passo la foto qui inserita nel post assieme a queste istruzioni:

  1. dalla barra degli indirizzi di Firefox digitiamo senza spazi “about:config” e diamo invio
  2. nella schermata successiva ci verrà chiesta prudenza nell’effettuare modifiche: diamo l’ok e andiamo avanti
  3. nella casella “Filtro” digitiamo senza spazi “dom.ipc” e dopo aver dato l’invio vedremo una serie di parametri dai nomi lunghi e incomprensibili
  4. individuiamo i 4 parametri centrali ignorando il primo e l’ultimo, e facciamo doppio click sulla colonna “Valore” di ognuno di essi per trasformare la modalità “true” in “false” e disattivare così il plugin container.

Dopo aver riavviato Firefox, noteremo un browser molto più leggero e veloce provato da un nuovo controllo al Task Manager di Windows che non mostrerà più il plugin container e le sue immense risorse di consumo. Per disattivare la procedura e tornare ai valori precedenti, basterà rifare lo stesso percorso e doppio cliccare le stringhe precedenti trasformandole in “true”.

“Drag Drop Upload” per Firefox: come caricare foto e allegati in Facebook e Gmail trascinandoli nel browser

Image Source,Photobucket Uploader Firefox Extension

“Drag Drop Upload” è una piccola e utilissima estensione per Firefox che consente di caricare le nostre foto o gli allegati in maniera più veloce e più semplice, e cioè trascinandoli direttamente nel campo di upload senza ulteriori passaggi.
Durante l’operazione, è anche possibile vedere una piccola anteprima dell’immagine che stiamo caricando (esempio nella foto in alto).
L’estensione funziona benissimo in due siti molto popolari che non consentono normalmente l’uso del trascinamento di un file: Facebook e Gmail. Da non perdere.
installa l’estensione

“FileBucket”: ottimo tool per riordinare velocemente i nostri file da fonti diverse

filebucket

“FileBucket” è un software davvero molto utile e imperdibile che mi sta aiutando a riordinare in pochi click i tanti file sparsi nel mio computer in cartelle diverse, reindirizzandoli in una sola.

Si tratta di un programma gratuito molto intuitivo che permette di individuare i nostri file da ogni fonte collegata al nostro hard disk (dischi fissi, portatili, penne USB) raggruppandoli e poi copiandoli o trasferendoli in un’unica destinazione da noi scelta senza costringerci ad aprire e chiudere decine di cartelle. In pratica si comporta proprio come un secchio (“bucket”, che è anche l’icona del programma) che raccoglie acqua da varie fonti destinandola ad un solo recipiente finale.

L’interfaccia è molto chiara e facile da gestire:

  1. nel primo riquadro compaiono tutte le fonti collegate al nostro pc
  2. nel secondo, l’elenco di tutte le cartelle e file presenti in ogni fonte che possiamo spostare direttamente con i tasti “Add” visualizzati in basso
  3. nel terzo ancora i file e cartelle pronte da spostare
  4. nell’ultimo e più grande riquadro vuoto, lo spazio in cui raccogliere i vari file scelti dalle fonti dei punti precedenti (per farlo, basta selezionarli e cliccare “Add selected to list”)

Nella casella “Destination” sceglieremo la cartella in cui destinare i file raccolti dalle varie fonti precedenti, mentre in “Method” sceglieremo l’azione da compiere: “Move” per spostare i file, “Copy” per copiarli semplicemente, “Delete” per cancellarli destinandoli al cestino. Una volta operata la nostra scelta, basterà cliccare “Start” in basso a destra e in pochissimi secondi il programma effettuerà i cambiamenti voluti. Molto utile la piccola icona a forma di imbuto, che permette di scegliere i file da selezionare in modo automatico per tipo di estensione (mp3, pdf, etc.).

“FileBucket” consente di spostare anche intere cartelle e sottocartelle e di creare collegamenti ai file individuati, ed è veramente molto utile e semplice man mano che lo si impara ad utilizzare. Da non perdere.

il sito del programma

download diretto di FileBucket

“NextUp”: utility online per scalette e tempi in riunioni, esami e conferenze

nextup

“NextUp” è un piccolo sito utilissimo per chi è alle prese con riunioni, dibattiti e conferenze. Consente di predisporre una scaletta dei temi da trattare impostandone anche il tempo di dibattito, e funziona in modo completamente automatico:

  1. inseriamo il nome del tema da trattare
  2. aggiungiamo i vari “Topic”, ovvero i titoli di massima degli argomenti da dibattere divisi per punti e accanto ad ognuno inseriamo il tempo previsto in mm:ss (ad es: 30:00 per mezzora di dibattito)
  3. per ogni punto da aggiungere, clicchiamo su “Add Another Topic” e al termine  “Create Agenda

Nella schermata successiva clicchiamo su “Start The Meeting”: partirà un vero e proprio timer per farci restare nei limiti di trattazione degli argomenti elencati incalzandoci a non perdere tempo. Finito il tempo previsto per un topic, NextUp ci visualizzerà il successivo e così via fino alla fine.

Un tool utilissimo a quanti si apprestano a presenziare riunioni e dibattiti con l’auspicio di non dilungarsi ma di restare nei tempi, a patto però di poter contare su una connessione Internet da scuola o dall’ufficio. Uso didattico: ottimo anche da usare non soltanto in riunioni scolastiche, ma anche durante gli esami inserendo ad esempio (nella foto) un elenco di materie previste per il colloquio orale con i relativi tempi di trattazione. Molto utile per le simulazioni d’esame.

prova “NextUp”