Eccolo qua, protetto nella sua piccola scatola che è già di per sé elegante, assieme alla sua splendida e comodissima nuova tastiera super-sottile, al suo bel mighty mouse e alla sua care protection plan che lo mette al riparo da ogni problema per ben 3 anni.
Giunto – causa neve e blocco delle strade per 1 giorno – con una sola mezza giornata di ritardo rispetto ai tempi stabiliti da Apple, col suo servizio di tracking puntualissimo che rende l’attesa dell’ordine sullo store online ancora più gustosa, il mio Mac Mini è finalmente a casa, pronto a partire con le sue specifiche:
- Intel Core 2 Duo a 2,0GHz
- 2GB di memoria
- HDD 160GB
- SuperDrive
- AirPort Extreme Wi-Fi integrata
- Processore grafico Intel GMA 950
- iLife ’08, Mac OS X v10.5 Leopard, iWork ’08 full
- Apple Remote con Front Row
Definirlo un gioiello e un prodigio della tecnica, curatissimo e raffinato sotto ogni profilo, è davvero poco. Eccezionale, semplicemente. Piccolissimo che quasi non ci si crede, praticissimo, elegante, silenziosissimo, velocissimo, e ricco di software semplicemente strabiliante.
Ho seguito i passi della Apple per tanto tempo e per quanto uno in qualche modo e dopo aver visto tante recensioni, fotografie ad alta risoluzione e video si aspetti cosa riceverà, quando apre la scatola vede davvero un’altra cosa che supera di 100 volte le sue migliori aspettative. La Apple è davvero al top e mi auguro che al prossimo Macworld non faccia il madornale errore di eliminare i Mini dal suo catalogo, perché per uno switcher sono il miglior prodotto in grado di rendere il passaggio ad un altro sistema operativo non solo facile ma anche divertente.
In queste vacanze di Natale avrò il tempo di esaminarlo per bene 🙂