“Make a Movie”: un tool online per creare brevi cartoni animati

makeamovie

 

“Make a Movie” è una risorsa educativa davvero utile e molto originale dedicata ai più piccoli e indicata per chi di loro comincia ad avvicinarsi allo studio della lingua inglese.

Curata da Juniornet, pluripremiato network di risorse gratuite per bambini, permette di costruire brevi cartoni animati assemblando in modo semplice e divertente personaggi, scenari diversi, battute, azioni e simpatiche colonne sonore per dar vita ad una vera e propria storia. La sua utilità soprattutto per coloro che studiano inglese è che le battute dei personaggi scelti sono costituite da una serie di frasi standard comunemente insegnate nelle prime attività di dialoghi e role-play: saluti, ringraziamenti, esclamazioni, domande, risposte o brevi commenti, tutti forniti in forma testuale e sonora per un miglior controllo della pronuncia.
L’interfaccia del programma è molto intuitiva ed è costituita da una serie di icone che permettono di scegliere, sulla toolbar da sinistra a destra:

  • lo scenario, cliccando le piccole frecce direzionali sotto l’icona
  • i personaggi, che andranno trascinati nel setting e cliccati per scegliere le loro azioni e, se compare il fumetto, le battute
  • la colonna sonora
  • titolo e nome del… regista 🙂

Il sito contiene una bella gallery di esempi (ce ne sono veramente di bellissimi) e un chiaro menù help per meglio comprendere tutti i passi da seguire. Il cartone animato può essere salvato o inviato via email e può essere continuamente controllato nel suo montaggio tramite comodi tasti di anteprima.
Un tool veramente carino da proporre ai più piccoli per imparare l’inglese in modo logico, pratico, originale e divertente.

“Wordki”: il dizionario monolingue inglese più veloce del web

Wordki

Wordki è una vera manna per chi opera nel campo dello studio della lingua inglese. Basta digitare un termine per avere in un secondo la sua perfetta definizione. Il sito fornisce anche un plugin per velocizzare la ricerca. Wordki è basato sul WordNet Search della Princeton University ed è curato da Alexander MacGregor.

Diretto concorrente dell’ottimo tool è anche Definr.
{via TechCrunch}