In questi giorni alla Microsoft ci sono grossi cambiamenti: non soltanto il fortunato e robusto Windows XP non verrà più commercializzato sui nuovi computer – pur continuando a usufruire del supporto fino al 2014, ma come aveva annunciato tempo fa Bill Gates ha lasciato l’azienda per andare in “pensione” e dedicarsi completamente a operazioni filantropiche con la sua Bill and Melinda Gates Foundation, che tra i meriti annovera quello di promuovere il vaccino tra centinaia di bambini africani e che si prefigge di diffondere nei paesi poveri l’uso delle nuove tecnologie.
Che ci piaccia o meno, Bill Gates ha cambiato davvero il modo quotidiano di lavorare e di socializzare di mezzo mondo portando i computer in tutte le case e influenzando l’evoluzione dell’informatica per renderla personale. Il rimprovero più aspro che gli si muove contro è quello di aver monopolizzato l’industria dei computer soffocando i vari sistemi operativi che avrebbero potuto fargli concorrenza, ma per fortuna la Apple ha rialzato la testa godendo mai come ora di un’ondata di popolarità, e così Linux, permettendoci di poter guardare oltre verso il lavoro di tantissimi sviluppatori.
Dieci anni fa, al lancio di Windows 98, Bill Gates dichiarò: “Il personal computer e Internet saranno fondamentali. Non lo sono ancora, ma siamo certamente su questa strada, e sarà come con l’automobile”. E così è stato, per tutti noi, rivoluzionando davvero le nostre vite, il nostro tempo, il nostro modo di lavorare, di comunicare e di insegnare. Ecco un bel video trovato su YouTube che ripercorre i desktop che hanno segnato la storia del sistema operativo più diffuso al mondo, quello dai suoni ormai familiari e con cui abbiamo iniziato tutti a muovere i nostri primi click: