Tiny Games: “Pixelagon”

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“Pixelagon” è un piccolo passatempo online dedicato non solo a chi ama i puzzle, ma anche a chi vuole migliorare a piccoli passi il proprio lessico di base in lingua inglese.
In un rettangolo viene presentata una foto tagliuzzata in piccoli pezzi: lo scopo del gioco è quello di indovinare di cosa si tratta digitando la parola del vocabolo in inglese nell’apposito box. Pixelagon offre anche qualche aiuto: gli zoom ingrandiscono i vari pezzi del mosaico per rendere più comprensibile l’immagine, mentre le lampadine rivelano la risposta quando proprio siamo a corto di idee. Esauriti gli aiuti, un altro piccolo tip è dato anche dall’etichetta di intestazione della foto che suggerisce la categoria di appartenenza dell’immagine proposta in modo da restringere il campo di ricerca per indovinare la parola giusta.
Molto carino anche da proporre a scuola per piccole gare di esercitazione sui vocaboli inglesi.

Gli indimenticabili di Pechino 2008 / – Le nostre medaglie più (o meno) belle

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Spenta la fiaccola, resta il ricordo dolceamaro di un’Olimpiade discussa, difficile, a volte ingiusta ma tanto emozionante. Partecipando ad un sondaggio indetto dal blog della RAI (per inciso, quotidianamente invaso da aspre critiche sul lavoro e l’organizzazione televisiva complessiva della nostra emittente nazionale che ci chiede il canone, e soprattutto per il tanto tempo che lo staff ha da recuperare in fatto di preparazione informatica comparata a quella di numerosisissimi e organizzatissimi canali televisivi stranieri…), ho stilato  e inviato la mia personalissima classifica della triade oro-argento-e-bronzo che ho preferito e che mi ha più fatto emozionare:

  1. ORO: Alex Schwazer, votatissimo un po’ da tutti i lettori, che mi ha personalmente toccato molto con la sua determinazione, il suo viso pulito e la sua commozione per il nonno scomparso marciando i suoi 50km con la fascetta nera per lutto annodata alla bretella della sua tuta
  2. ARGENTO: Francesco D’Aniello, tiro, per il suo incredibile pianto di gioia al termine della gara
  3. BRONZO: Vincenzo Picardi, pugilato, che mi ha tanto commosso con quella sua aria incredula e sorpresa al termine della splendida gara che lo ha portato poi alla finalina per la medaglia

Fuori podio: Igor Cassina, che come ad Atene 2004 mi ha fatto vivere interminabili minuti di brividi durante il suo sfortunato volteggio alla sbarra. Quanto alle tante altre emozioni, belle o meno:

  • le medaglie mancate e per cui tifavo tanto: Igor Cassina, Antonio Rossi e Giovanna Trillini (che ringrazio tantissimo per il suo saluto e il suo bacione inviatomi con tanta cortesia via email)
  • le medaglie attese con più emozione: l’oro di Cammarelle al pugilato contro la Cina
  • le medaglie che non ci hanno dato e che avremmo meritato: Andrea Coppolino, ginnastica, le ragazze della ritmica, e Giovanna Trillini all’incontro per accedere alla finale
  • le medaglie che comunque non avremmo meritato: la nostra squadra di calcio, quella di pallanuoto maschile, e Andrew Howe nel salto in lungo
  • le medaglie esageratamente pubblicizzate dai media: l’oro (raccontato in ogni trasmissione per giorni e giorni fino allo sfinimento) della Pellegrini, nuoto, che peraltro dopo aver posato seminuda su una rivista per uomini, non ha mancato di far seguire appena sbarcata in Italia un’intervista altrettanto “altamente professionale ed opportuna” in cui dichiara qualcosa di altrettanto “altamente attinente” col suo ruolo di sportiva della nazionale (“….ho il piercing al seno!”)
  • le medaglie esageratamente snobbate dai media: la prima d’argento, Davide Rebellin col ciclismo su strada, e i bronzi di Romero alla vela e della Rigaudo alla marcia 20 km
  • le medaglie volate via per un soffio: la squadra di tiro con l’arco (accidenti a quel 7 centrato al posto del 10…) e la mitica Josefa Idem (accidenti ai 4 millesimi!!)

Non c’entra ma lo dico: la disciplina olimpica più trascurata dalla Rai? L’equitazione 🙁

“NinjaWords”: veloce dizionario monolingue online che memorizza le nostre ricerche

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NinjaWords è un altro degli ormai numerosi dizionari monolingue superveloci online che, a differenza degli altri, pur non trovando in tempo reale la definizione mentre si digita il termine (è necessario infatti digitare il termine e cliccare su “look up“), aggiunge qualche piccola e utile novità:

  1. memorizza in automatico le varie parole inserite, mantenendo in pagina le definizioni di ognuna
  2. visualizza in un menù laterale (Your history) tutte le voci cercate in un comodo elenco, consentendo anche di nasconderlo temporaneamente (Hide history oppure cliccando su X)
  3. dispone del pulsante “Random“, che mostra definizioni casuali e rappresentando perciò un valido aiuto per ripassare o approfondire il nostro lessico di lingua inglese

NinjaWords presenta definizioni chiare, essenziali e complete di sinonimi, e può essere aggiunto alla barra dei motori di ricerca integrati nel nostri browser (e solitamente impostati con Google o Live Search come predefiniti) semplicemente cliccando sul menù a discesa e scegliendo “Aggiungi Ninjawords“.