Apple e le rivoluzionarie novità nel mondo dell’istruzione

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S’è svolto ieri a New York un importante evento Apple che non mancherà di suscitare interesse fra studenti, docenti e formatori appassionati di tecnologie e del loro ormai indispensabile utilizzo nella vita scolastica quotidiana.

Tre le novità presentate e tutte indirizzate all’uso del comodo e portabilissimo iPad:

  1. iTunes U, sezione nota dell’Apple Store dedicata ai podcast e al materiale didattico di scuole e università, che ora diventa una vera e propria applicazione-bacheca con cui seguire passo passo il programma di un insegnante in una prospettiva completamente interattiva e multimediale: sarà infatti possibile scaricare aggiornamenti e cliccare sul materiale audio e video indicato dall’insegnante proprio come facciamo adesso con iTunes
  2. iBooks Author, la novità più bella, un programma per Mac completamente gratuito e decisamente rivoluzionario con cui dare la possibilità a tutti di creare un vero e proprio libro multimediale destinato all’utlizzo sugli iPad completo di foto, video, flashcard per la ripetizione, glossario, animazioni interattive, presentazioni e anche verifiche: ottimo per docenti e per organizzare le proprie dispense con cui integrare le lezioni in classe
  3. iBooks 2, l’inevitabile aggiornamento della nota applicazione iBooks presente su tutti i Mac e gli iPad che consentirà di visualizzare tutti i libri interattivi creati con iBooks Author o messi in vendita sullo Store della Apple

Per saperne di più, vi rimando alla pagina ufficiale in inglese delle applicazioni presentate, ricca di video dimostrativi che valgono più di qualsiasi spiegazione, e ai tantissimi articoli che stanno riempiendo in queste ore le pagine web di giornali e riviste.

iTunes: come cambiare facilmente la cartella di destinazione dei nostri download

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Nonostante le numerose proposte alternative fornite da tanti sviluppatori, il software gratuito iTunes della Apple è indubbiamente diventato il modo più semplice e più naturale per gestire musica, video, podcast e applicazioni destinate ai nostri iPod, iPad e iPhone, soprattutto grazie al fatto che, versione dopo versione, la facilità d’uso del programma risulta sempre maggiore.

Col tempo, e soprattutto dopo l’introduzione delle comodissime applicazioni, la cartella predefinita di destinazione di ogni software, musica o video scaricato con iTunes, che di solito si trova nel disco principale del nostro computer, finisce per occupare troppo spazio. Ecco un modo semplicissimo per cambiarne in automatico la destinazione dirottando ad esempio tutto ciò che viene scaricato con iTunes su un più spazioso disco esterno:

  1. dalla cartella “Musica” del nostro computer, dove di solito iTunes si installa automaticamente, copiamo-e-incolliamo l’intera cartella iTunes in un altro disco (attenzione: tutta la cartella iTunes, e non solo le sottocartelle contenute, come ad es: iTunes Media)
  2. accertiamoci che la copia sia stata fatta in modo corretto, chiudiamo iTunes e riavviamolo tenendo premuto il tasto SHIFT della nostra tastiera mentre clicchiamo l’icona del programma
  3. ci verrà chiesto di scegliere la libreria di iTunes: a questo punto cerchiamo la cartella precedentemente copiata su disco esterno e diamo l’ok

Ogni applicazione, file musicale, video o podcast che d’ora in poi scaricheremo con iTunes non andrà più a posizionarsi automaticamente nel disco fisso C:, ma nella nuova cartella che avremo scelto e determinato sul disco esterno. Per averne una prova, dal menù Modifica > Preferenze di iTunes scegliamo la scheda Avanzate e nel riquadro “Posizione cartella iTunes Media” vedremo il nuovo percorso di destinazione dei file.

Un suggerimento utilissimo della Apple e molto semplice da effettuare.

“Popplet” per iPad: bellissima app per mappe concettuali, schemi e appunti

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Se possete un iPad, “Popplet” è un’applicazione davvero da non lasciarvi sfuggire in questi giorni in cui viene proposta con un forte sconto pari al costo di meno di un pacchetto di sigarette.
Si tratta di una divertente utility che permette in maniera molto intuitiva di creare mappe concettuali per comporre schemi, originali gallerie fotografiche, scalette e tanto altro, per una migliore e più semplice visualizzazione dei contenuti.
Ottima per studenti e insegnanti, consente di esportare ogni mappa nei pratici formati pdf e jpg o di visualizzarla comodamente con una lavagna interattiva grazie al supporto VGA. Ogni box della mappa può essere ingrandito grazie allo zoom, può essere contraddistinto da un bordo di colore diverso e può contenere foto, testi in varie dimensioni e allineamenti, e anche disegni a mano libera.
Popplet è al momento offerto al prezzo scontato di €3,99 ed è possibile provarlo scaricando una versione gratuita (Popplet Lite) che comprende però qualche limitazione come la creazione di una sola mappa e l’assenza di esportazione in pdf, ma che fornisce comunque un’idea delle potenzialità dell’utility.
L’applicazione è in costante aggiornamento e presto consentirà anche anche di condividere le varie mappe via web. Per saperne di più ecco qualche link:

  1. il sito ufficiale di Popplet con tante foto d’esempio
  2. un bel videotutorial

scarica Popplet
prova l’applicazione gratuita Popplet Lite

“The iPod Revolution”, un interessante documentario di Discovery Science ora in italiano

In questi giorni Steve Jobs ha presentato un drastico rinnovamento della celebre gamma di iPod con una veloce panoramica sulla storia del design di questo player che ha cambiato il nostro modo di ascoltare la musica. Mi è tornato in mente, allora, un bellissimo documentario di qualche anno fa proposto da Discovery Channel che questo blog segnalò subito in un post il video disponibile su Internet purtroppo solo in lingua inglese.

Finora fornito solo in lingua inglese, eccolo finalmente in versione italiana per tutti gli appassionati di musica, tecnologia e informatica. Davvero interessante e da non perdere:

clicca il tasto play, aspetta il caricamento
e poi clicca una seconda volta

L’iPad arriva in Italia

lo spot ufficiale del debutto negli Usa

Il rivoluzionario tablet della Mela fa oggi ufficialmente il suo debutto nel nostro Paese. In attesa delle prove su strada dei tantissimi utenti che l’hanno già acquistato, segnalo questa pagina della George Fox University di Newberg, Oregon, che offre ad ogni nuovo iscritto la possibilità di scegliere un Macbook o un iPad per l’avvio del prossimo semestre di studi…!

In Italia ancora contiamo le lavagne interattive presenti in istituto (per le scuole più fortunate) o scorgiamo colleghi alla vana ricerca di un’unità di lettura per il loro consunto floppy: il futuro e la preistoria. Ma prepariamoci, perché Steve Jobs – papà del leggendario iPod – è abituato a fare centro 🙂

I Simpson usano l’iPhone :)


Dopo il Macbook usato da Marge, i Simpson tornano a pubblicizzare un altro prodotto di casa Apple: l’iPhone.
Ecco un brevissimo frammento della sigla dell’episodio “Million Dollar Maybe” della 21° stagione con un chiarissimo primo piano del gioiellino tecnologico che introduce la gag del divano: Homer si diverte a giocare con un’applicazione in cui può scegliere chi si metterà sul divano con lui a guardare la TV. Marge, Bart, Lisa e Maggie vengono subito selezionati dal capofamiglia, ma quando lo interrompe una chiamata da Mr Burns le cose cambiano… 🙂

Un bell’iPod Shuffle tentando la fortuna con Informatica Pratica :)

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Lo Shuffle è uno degli ultimi gioiellini di casa Apple: è un iPod minuscolo, elegantissimo, molto pratico e discreto, e capace di contenere fino a 1000 canzoni organizzate anche in comode playlist, con tanto di speaker elettronico poliglotta (ben 14 lingue, beato lui!) in grado di dirci cosa stiamo ascoltando.
Pur felicissima del mio cicciottissimo iPod Nano acquistato nell’Apple Black Friday di 2 anni fa, un pensierino lo sto facendo e aderisco perciò volentieri per la prima volta a un contest sul web che ne regala uno accogliendo così l’invito di “Informatica Pratica“, blog che seguo e che è da tempo tra i miei siti preferiti segnalati nel mio blogroll.
Semplicissime le modalità di partecipazione: basta scrivere un articolo sul post del contest, illustrarlo con la foto ufficiale e naturalmente inserire il link di rimando al post. Per iscriversi all’estrazione, bisogna lasciare un commento sul blog che verrà numerato: se il numero di progressione sarà lo stesso del numero estratto per primo sabato 6 giugno sulla ruota nazionale del Lotto, avrete vinto 🙂 Tentar non nuoce! e grazie Giovanni 😉

Mac Mini: il piccoletto della Apple si aggiorna :)

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Da più di 1 anno affianco felicemente  il mio vecchio ma robustissimo pc ad un Mac Mini, comprato dal settore Education dell’Apple Store online.
Trattato un po’ ingiustamente da casa Apple come un computer secondario preferendo concentrarsi sui sistemi portatili a cui il Mac deve prevalentemente la sua popolarità, il Mini è in realtà un piccolo grande gioiello che permette a tutti di avvicinarsi ad un’altra concezione del computer a poco a poco, senza traumi e ad un ottimo prezzo utilizzando tastiera, mouse e monitor già in proprio possesso (anche se provare la fantastica tastiera della Apple, significa davvero non tornare più indietro per quanto è grandiosa!).
ll Mini ha da anni tantissimi fan e appassionati (capaci perfino di preparare una… torta di compleanno a tema!), vanta numerosi e frequentatissimi forum, schiere di switcher innamorati che non lo cambierebbero mai e se lo terrebbero comunque anche accanto a modelli più potenti, pool fotografici su Flickr con carrellate di istantanee sui monitor o le tastiere a cui lo si è abbinato.
Per molti utenti medi che hanno già un notebook o un buon monitor o un discreto pc desktop, rappresenta il modo più comodo per avvicinarsi ad un altro sistema operativo anche sul versante pratico, senza dover ricorrere all’acquisto di un secondo notebook certamente costoso o di un altro pesantissimo case come quello del Mac Pro della Apple, più adatto ai professionisti e sicuramente non dal prezzo abbordabilissimo. Spesso ciò che frena gli utenti comuni o i tanti miei colleghi a scuola dal passare o anche solo provare il Mac è la paura di avere una macchina che ha un sistema operativo non così diffuso come Windows, assieme all’ormai infondata paura che tanti programmi o file saranno “incompatibili”. Niente di più sbagliato: il Mini, piccolo e ultraportatile, è pienamente compatibile come gli altri Mac a tanti software Microsoft e perfino utilizzabile in contemporanea con Windows grazie a software dedicati (clicca anche qui).
Seguendo l’evoluzione del Mini fin dai suoi esordi, continuo a considerarlo un gioiellino di tecnologia, di elettronica e progettazione davvero da provare. Nella sua nuova versione, l’elegante chassis bianco e alluminio resta invariato a dispetto di chi lo voleva con contorni neri come il nuovo stile Mac (che molti amano ma che a me lascia perplessa…). Cambia la scheda grafica che diventa più potente, viene aggiunta un’altra porta USB e viene ritoccata qualche altra specifica. Il pacchettino di consegna inoltre viene riprogettato per ragioni ambientali, e il sistema operativo con cui viene consegnato è ovviamente la versione ’09 del fantastico iLife.
Se siete curiosi di entrare nel mondo della Apple, vi consiglio di non perderlo.